Nutrizione delle mamme che allattano
Spesso le mamme inesperte (e talvolta anche quelle con molti figli) si limitano rigidamente in tutto ciò che riguarda il bambino. Allattamento del bambino ad orari fissi, alimentazione della mamma anche ad orari fissi, ed inoltre una dieta rigida. Raccomandazioni dettagliate e consigli degli specialisti per un’alimentazione individuale dopo il parto durante l’allattamento possono essere ottenuti nel corso online su momslab.com.
Molte donne vietano inutilmente a se stesse di includere nel loro menu i piatti che amano, preferendo invece il petto di pollo bollito e il grano saraceno. L’alimentazione di una madre che allatta dopo il parto deve essere completa, bilanciata e varia, poiché ha bisogno di energia per riprendersi più rapidamente dal parto e per prendersi cura del neonato. Inoltre, una dieta povera di una mamma che allatta influisce negativamente sulla quantità e qualità del latte materno.

La regola principale per l’alimentazione di una madre che allatta dovrebbe essere una dieta corretta, senza “cibo spazzatura”. E che diventi uno stile di vita. Dimenticate le bibite gassate e le bevande alcoliche, smettete di consumare patatine, cracker e altri snack. Esiste anche un elenco di alimenti che una madre che allatta dovrebbe escludere dalla sua dieta. Ma il principio principale è il minimalismo. Non dovresti mangiare un chilogrammo di arance in una volta sola, per così dire, anche se ne hai molta voglia.
È particolarmente importante fare attenzione all’alimentazione nei primi giorni e mesi di vita del bambino, poiché il sistema digestivo del neonato non è ancora completamente formato. Introducete nuovi alimenti nella vostra dieta con cautela e gradualmente. Potrebbe essere utile tenere un diario alimentare, dove è comodo annotare il prodotto consumato e la reazione dell’organismo del bambino, l’insorgenza di allergie o coliche. Questo aiuterà la madre a identificare un allergene.
Alimentazione della madre che allatta in base all’età del bambino:
– Primo mese
La carne deve essere consumata in quantità moderate per non sovraccaricare il fegato e i reni del bambino. Sono preferibili il pesce e il pollame. Frutta e verdura è preferibile mangiarle solo dopo la cottura.
– Nel secondo mese
Si possono introdurre gradualmente cereali come orzo, grano saraceno e frumento. È possibile variare il menù con verdure come zucca, carota, rapa, zucchine. Arricchiranno la dieta della mamma che allatta il pollo bollito, il tacchino, il coniglio, la lingua di manzo, così come la pasta di grano duro, i crostini fatti in casa e i biscotti magri.
– Dal terzo al sesto mese
È permesso bere succhi freschi: per esempio, di carota e mela. Verso i sei mesi è possibile introdurre gradualmente legumi, manzo, frutti di mare e pane bianco tostato. In questo periodo, di solito si inizia a introdurre al bambino alimenti complementari, quindi sono consentiti esperimenti con i cibi. È importante ricordare che l’allergia nel bambino non si manifesta subito, può avere un effetto cumulativo. Pertanto, ogni nuovo alimento deve essere testato per alcuni giorni.

Consigli importanti sull’alimentazione dopo il parto durante l’allattamento:
1) La dieta della donna durante l’allattamento dovrebbe essere bilanciata: non ci si dovrebbe nutrire solo di due o tre alimenti consentiti e dimenticare tutti gli altri. La dieta quotidiana deve includere necessariamente proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali.
2) Bisogna mangiare 4-6 volte al giorno in piccole porzioni. C’è anche un approccio speciale all’alimentazione dopo il parto che aiuta a rimanere sempre in forma. Il suo motto è: “Mangia quando hai fame”. Lo schema è semplice: mangiate quando sentite fame e terminate il pasto quando vi sentite sazi. Godetevi il cibo, traete piacere.
3) È necessario ricordarsi del regime di idratazione (circa 2 litri d’acqua al giorno). Questo favorisce la produzione tempestiva del latte. Tuttavia, questo non si applica al tè, che al contrario favorisce l’eliminazione dei liquidi dal corpo.
4) Non bisogna temere il peso in eccesso. Innanzitutto, il corpo di una donna che allatta necessita di più calorie durante la lattazione, in secondo luogo, il menu di una madre che allatta non contiene alimenti ad alto contenuto calorico che possano causare un aumento di peso, in terzo luogo, le passeggiate con il bambino per due-tre ore al giorno, nonché l’esercizio fisico con il corso online momslab.com — sono un buon esercizio fisico.
5) È importante ricordare il senso della misura. Non abusare nemmeno dei prodotti consentiti, poiché ciò può influire negativamente sull’organismo del bambino. Per evitare la comparsa di coliche o allergie nel bambino, mangia tutto con moderazione e non dare la preferenza a un solo prodotto.
6) Frutta e verdura dovrebbero essere aggiunte a ogni pasto (preferibilmente dopo la cottura).
7) Minimizzare l’assunzione di carboidrati semplici nella propria dieta. Idealmente, rinunciare alla farina di grano di prima qualità e utilizzare quella integrale.
8) È meglio immergere noci e legumi in acqua prima di usarli, in modo che l’acido fitico venga rilasciato e siano meglio assimilati.
9) Idealmente, consumare cibo appena preparato.
10) L’ultimo pasto dovrebbe avvenire un’ora e mezza-due ore prima di dormire.