Sfatiamo i miti sullo yoga

Mito sullo yoga n. 1. Bisogna iniziare a praticarlo da giovani o addirittura da bambini

È naturale che qualsiasi attività complessa richieda tempo e impegno per essere padroneggiata. Ma ciò non significa che le persone mature non possano imparare qualcosa di nuovo. Iniziare a praticare lo yoga da bambini e creare una buona base per l’auto-miglioramento in futuro permette di raggiungere risultati molto seri. Tuttavia, la storia è piena di casi di persone che hanno iniziato a praticare lo yoga in età avanzata, dopo lesioni, o spinte da diagnosi allarmanti. L’illustrazione più notevole è l’esempio della regina del Belgio, che ha iniziato a praticare a 84 anni, padroneggiando posizioni difficilissime, tra cui la posizione sulla testa, o Shirshasana.

Miti sullo yoga prenatale

Mito dello yoga n. 2. Il ritmo moderno della vita è un ostacolo alla pratica dello yoga

Se si fa della pratica un culto e la si considera l’attività principale della vita, si dovrà dedicare praticamente tutto il tempo a lunghe ore di allenamento. Ma lo yoga richiede davvero questo? Lo yoga non è il fine, ma il mezzo. I sistemi moderni di pratica permettono di inserire allenamenti regolari in un programma fitto di impegni senza sacrificare né il lavoro, né il coniuge, né i figli. E se l’hatha yoga diventa un hobby comune per i membri della famiglia, servirà anche a rafforzare l’unità familiare.

Miti sullo yoga prenatale

Mito dello yoga n. 3. La pratica dello yoga consiste principalmente in stretching, non c’è abbastanza carico fisico serio nelle lezioni

Il principio fondamentale nello sviluppo dei complessi di esercizi nello yoga è il principio di compensazione. È essenziale alternare la tensione muscolare con il suo allungamento, quindi lo stretching è solo una parte della pratica dello yoga. Ci sono asana eseguite in variazioni dinamiche che aiutano a rafforzare i muscoli, e numerosi complessi di forza che allenano la resistenza. Esistono tipi di yoga e programmi specifici adatti a perseguire diversi obiettivi, fondamentale è scegliere con l’aiuto di specialisti un complesso adeguato alla condizione attuale e agli obiettivi prefissati.

Miti sullo yoga prenatale

Mito sullo yoga n. 4. Lo yoga conferisce abilità incredibili e capacità fantastiche

Sembra che nell’era moderna dell’informazione, le affermazioni che lo yoga sia un’arte di dormire sui chiodi, fermare il battito cardiaco o far bollire il sangue dovrebbero essere sparite. Tuttavia, questo fraintendimento continua ad affiorare nella coscienza dei nostri contemporanei. Una pratica profonda e pluriennale dello yoga, ovviamente, può formare abilità di controllo perfetto del proprio corpo, ma le capacità fantastiche non sono l’obiettivo finale. L’essenza dello yoga è l’armonia con se stessi e con il mondo circostante, non l’abilità di sorprendere i curiosi con trucchi insoliti.

Mito sullo yoga n. 5: Lo yoga è un ottimo modo per perdere peso

Non tutti i complessi di yoga contribuiscono alla combustione intensiva delle calorie. Al contrario, esistono addirittura complessi il cui risultato può essere un rallentamento del metabolismo, favorendo l’aumento di peso. Pertanto, desiderando perdere chili di troppo, è necessario, sotto la guida di uno specialista esperto, creare un piano di allenamento e sviluppare un menù bilanciato.

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Mito sullo yoga n. 6. Lo yoga è assolutamente sicuro

Gli esperti affermano che lo yoga non è una panacea, ma uno strumento da saper utilizzare correttamente. Pertanto, è meglio iniziare le sessioni sotto la guida di un istruttore esperto. I praticanti avanzati sanno: qualsiasi disagio è un segnale per fermarsi. Eseguire esercizi indiscriminatamente, senza ascoltare il proprio corpo, sulla base del principio “più è meglio”, può causare danni irreparabili all’organismo. Tra i principianti, che sopravvalutano le proprie capacità e cercano risultati immediati, la percentuale di infortuni durante l’allenamento è piuttosto alta.

Mito sullo yoga n. 7. Religione o setta?

Lo yoga di per sé non è una religione, tantomeno una setta. In tutto il mondo, milioni di persone praticano lo yoga: le loro confessioni religiose sono piuttosto varie. La maggior parte delle religioni è tollerante nei confronti dello yoga, così come l’insegnamento dello yoga riconosce la libertà di scelta del proprio punto di vista mondiale.

Alcuni preti ortodossi sono cauti riguardo alla yoga a causa di alcuni casi in cui persone sono finite in sette che coprono i propri fini egoistici con insegnamenti di yoga. Tuttavia, la chiesa non si oppone all’auto-miglioramento fisico e alla pratica regolare.

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Mito sullo yoga n. 8. Ogni yogin è vegetariano.

Nello yoga non ci sono divieti totali, ci sono solo alcune raccomandazioni. In primo luogo, questo riguarda la limitazione o, meglio, l’abbandono completo del consumo di sostanze inebrianti e intossicanti (alcol, nicotina, droghe). Per quanto riguarda l’alimentazione vegetariana, molti praticanti di yoga, prima o poi, rinunciano alla carne, ma ciò avviene come risultato della consapevolezza dei veri bisogni del proprio corpo.