Misurare la temperatura basale è una delle fasi fondamentali nella pianificazione della gravidanza. Insieme al monitoraggio dell’ovulazione, questo metodo consente di riconoscere l’inizio dell’ovulazione e di determinare il momento migliore per il concepimento. Non è così semplice come sembra.

Cos’è la temperatura basale
La temperatura basale corporea viene misurata subito dopo il risveglio, senza alzarsi dal letto. Questa temperatura è la più bassa durante la giornata. Permette inoltre di conoscere l’inizio dell’ovulazione. In generale, la temperatura basale riflette il funzionamento delle ovaie nei diversi periodi del ciclo mestruale.
Perché misurarla
La temperatura basale è un indicatore universale dello stato di salute delle donne. Aiuta a determinare la fase del ciclo mestruale, a rilevare deviazioni e a individuare l’inizio dell’ovulazione.
Il concetto principale della misurazione della temperatura nel retto consiste nella creazione di un grafico dei cambiamenti di temperatura, in base alle variazioni del profilo ormonale della donna.
- Ad esempio, durante l’ovulazione, il profilo ormonale della donna aumenta drasticamente, portando a un aumento della temperatura di 0,4°C – 0,8°C. Questo giorno è considerato il più favorevole per il concepimento. Se la temperatura misurata è inferiore alla norma, questo giorno è considerato il meno favorevole per il concepimento.
- La temperatura basale consente anche di determinare immediatamente la causa del ritardo del ciclo mestruale. Con una temperatura normale si può parlare di un guasto temporaneo nel corpo.
- Registrano il grafico della temperatura basale in casi di infertilità, disfunzioni e sanguinamenti. Il grafico della temperatura aiuta a rilevare l’insufficienza del corpo luteo, a determinare la presenza di endometriosi e a individuare processi infiammatori acuti nell’organismo.
Come potete vedere, la misurazione della temperatura basale ha molteplici funzioni. Ciascuna di esse aiuta una donna a conoscere meglio il proprio corpo e a controllarne i processi.

Come misurare la temperatura per determinare la gravidanza
Scoprire la temperatura basale non è affatto un compito semplice. La conoscenza del proprio organismo è data esclusivamente attraverso l’attenzione e un alto livello di disciplina.
È anche necessario seguire una serie di regole affinché la misurazione sia accurata. Va notato che l’accuratezza gioca un ruolo chiave nel processo, poiché per voi ora conta la variazione di temperatura di frazioni di grado.
Quindi, abbiamo raccolto una serie di regole che ti aiuteranno a misurare con precisione la temperatura per determinare la gravidanza e creare un grafico efficace delle sue variazioni:
- Misure la temperatura esclusivamente con uno strumento ad alta precisione. Questo permetterà di conoscere esattamente la temperatura basale.
- Non cambiare il termometro durante un ciclo. Ogni strumento di misura ha margini di errore individuali. Nell’uso comune, 0,5 gradi non influenzano molto. Ma nella misurazione della temperatura basale, è una deviazione importante.
- Effettua la misurazione rettale al mattino, senza alzarti dal letto. Prepara il termometro la sera prima e posizionalo in modo da non dover fare nemmeno movimenti bruschi.
- È importante rilassare la mente e il corpo durante la misurazione della temperatura. Non pensare a nulla, non muoverti. Cerca di restare in uno stato di seminsonnia.
- La temperatura deve essere misurata ogni giorno alla stessa ora, indipendentemente dai tuoi piani per la giornata, sia che si tratti di un giorno libero o di un programma lavorativo. Scegli un’ora che ripeterai sempre.
- È importante dormire almeno 3 ore prima di misurare la temperatura.
Determinare correttamente la temperatura basale ti consentirà di controllare i cambiamenti nel tuo corpo.
Misurando la temperatura per monitorare una gravidanza, è necessario prestare attenzione ai fattori esterni che possono influenzarne la variazione. Ricordandoli, potrai valutare la situazione con calma e non preoccuparti per sciocchezze (cosa che durante la gravidanza è assolutamente da evitare).
- In presenza di malattie virali, la temperatura corporea generale sale, portando a un aumento della temperatura basale.
- Le malattie del retto, che spesso accompagnano le gravidanza, possono aumentare i valori. Tra queste ci sono emorroidi, ragadi, diarrea, eccetera.
- Infiammazione della pelle in qualsiasi parte.
- Contatto sessuale poco prima della misurazione (anche prima di dormire).
- L’influenza può essere causata da un volo in aereo o da un lungo viaggio in auto.
Se capite che ci sono fattori che possono influenzare la variazione della temperatura, è comunque utile misurarla e annotarla nel grafico, ma non dimenticate di fare una nota.

Quale termometro utilizzare
Per misurare la temperatura basale con un termometro, è possibile utilizzare un termometro elettronico o uno tradizionale. La scelta dipende da voi. Tuttavia, se desiderate utilizzare un termometro elettronico, che è più moderno, sicuro e confortevole, ricordatevi di sceglierne uno di qualità. Ma potete anche usare un termometro a mercurio classico. Importante! Un termometro a infrarossi senza contatto non è adatto per misurare la temperatura basale.
Come misurare la temperatura basale con un termometro normale (al mercurio)
Se non avete un termometro elettronico e non desiderate comprarne uno, potete controllare la temperatura anche con un termometro al mercurio. Lo schema di misurazione è lo stesso, con alcune aggiunte:
- Assicuratevi di scuotere bene il termometro prima di andare a letto, in modo da posizionare il termometro al mattino con il minimo movimento.
- Con un termometro normale è difficile fissare la temperatura nei centesimi di grado. Pertanto, scegliete il segno più basso se la colonnina di mercurio si è “bloccata” tra due posizioni.
Quanto tempo misurare, a seconda del metodo scelto
La precisione della misurazione dipende anche dal tempo che dedichi alla procedura. Se scegli un termometro elettronico, la misurazione della temperatura avviene fino al segnale acustico. In questo modo, il termometro segnala il raggiungimento del punto massimo. Se controlli la temperatura con un termometro a mercurio, bastano 3 minuti. Dopodiché, cerca di estrarre il termometro il più lentamente possibile e annota la temperatura indicata.

Creazione del grafico delle misurazioni
Prima di misurare la temperatura basale, è necessario creare un grafico delle variazioni delle letture. Solo con esso potrai monitorare correttamente i processi nel corpo e segnare i giorni importanti dell’ovulazione.
Per un grafico visibile, i due assi devono avere i propri valori:
- L’asse orizzontale rappresenta il giorno del calendario, il giorno del ciclo mestruale.
- La linea verticale indica i dati della temperatura misurata.
Inoltre, tracciando il grafico, non dimenticate di lasciare spazio per le note accanto a ogni giorno. Questo aiuterà a annotare brevemente le sfumature importanti che potrebbero aver influenzato la temperatura. Vale la pena annotare non solo quando si misura la temperatura basale per determinare la gravidanza, ma anche in altri casi.

Per tenere i tuoi appunti puoi usare un foglio a quadretti, ma è meglio installare un’app che ti consenta di memorizzare tutti i dati a portata di mano e di tenere comodamente le registrazioni. L’app momslab.app ti aiuterà a tenere traccia delle variazioni della temperatura basale e sicuramente non la dimenticherai durante una visita medica.
Se decidete comunque di tenere le registrazioni su un foglio normale, seguite alcune regole:
- Usa un grafico per un mese.
- Lungo la linea verticale sulle tacche di 37 gradi tracciate una linea spessa. Questo permetterà di evidenziare più chiaramente i giorni in cui la temperatura corporea ha superato la norma.
- Tracciate le linee sul grafico che collegano i punti di ogni giorno.
Monitorate la vostra salute e tenete traccia della gravidanza, determinazione del giorno dell’ovulazione e controllo del ciclo in un formato comodo con l’applicazione mobile.