Taping dell’addome dopo il parto

Solitamente il recupero dei muscoli addominali dopo il parto richiede circa un anno. Tuttavia, se si desidera, questo processo può essere accelerato. Per questo è necessario eseguire regolarmente esercizi speciali per rafforzare i muscoli profondi dell’addome e del pavimento pelvico, lavorare su schiena e postura, e fare massaggi. Un aspetto importante è anche una alimentazione corretta. E un metodo come il taping dell’addome dopo il parto può aiutare a risolvere i problemi legati al tono muscolare e alla flaccidità della pelle. Vediamo come i tape influenzano l’addome dopo il parto.

Taping dell'addome dopo il parto

Cos’è il taping?

Il taping (kinesio taping) consiste nell’applicare nastri adesivi speciali sulle aree danneggiate del corpo per favorirne il recupero. Questi nastri speciali si chiamano tape, che vengono applicati sulla pelle con una colla ipoallergenica per alcune ore o persino giorni. La procedura è assolutamente sicura e indolore. I nastri non causano disagio e non limitano i movimenti.

Benefici del taping addominale dopo il parto

Il taping addominale post-partum ha molti vantaggi rispetto all’utilizzo di un bendaggio: è economico, efficace, invisibile e comodo. I cerotti sono ipoallergenici, resistenti all’umidità, permeabili all’aria e all’umidità. Assumono parte del carico, aiutando i muscoli a funzionare correttamente e a non allungarsi ulteriormente. È sbagliato pensare che i cerotti rafforzino i muscoli. Servono solo ad aiutare i muscoli indeboliti a non sovraccaricarsi. Tuttavia, per avere un addome tonico e un corpo sano, sono necessari esercizi fisici. E si possono fare direttamente con i cerotti.

Taping dell'addome dopo il parto

Quali problemi risolve il taping?

I cerotti applicati sull’addome risolvono problemi post-partum come:

  1. Rilassamento, cedimento, smagliature. I cerotti aiuteranno a tonificare i muscoli flaccidi e a ridurre le smagliature.
  2. Diastasi. La separazione dei muscoli addominali si chiama diastasi. Questo è favorito dalla crescita dell’utero durante la gravidanza. Dopo il parto, i muscoli dovrebbero tornare alla loro posizione originale, ma non sempre accade. Da qui, la protrusione dell’addome. Il taping può aiutare a risolvere questo problema.
  3. Cellulite. L’applicazione delle fasce sull’addome, così come sulle cosce o sui glutei, elimina la cellulite. Il loro utilizzo favorisce la circolazione sanguigna, grazie alla quale la pelle si livella e il gonfiore si riduce.

Quando si può iniziare ad utilizzare il taping?

Il taping dell’addome può essere iniziato dalla 2a-3a settimana dopo la nascita del bambino, tuttavia è consigliabile consultarsi con il proprio ginecologo prima di usarlo. Il medico consiglierà se è permesso utilizzare i tape e come applicarli correttamente per rivitalizzare i muscoli e ridurre le smagliature. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata a questo aspetto dalle donne che hanno partorito con parto cesareo.

Come utilizzare correttamente il taping?

Il risultato finale del metodo dipenderà dal corretto posizionamento dei nastri sull’addome. Per applicare correttamente il taping sull’addome dopo il parto, è innanzitutto necessario preparare il corpo per la procedura.

Taping dell'addome dopo il parto

Preparazione per il taping:

Per fare questo, è necessario epilare l’addome e la parte superiore del pube. Successivamente, sgrassare la pelle con un panno alcolico. È necessario tenere i nastri tra le mani per riscaldarli. Dopo la preparazione, si può procedere all’applicazione dei nastri.

  • Per il taping linfodrenante saranno necessari 3 nastri, da tagliare a ventaglio in 6 strisce. La base di ogni ventaglio deve essere applicata su un linfonodo. Il linfonodo intraddominale si trova al centro, appena sotto il seno tra le costole, mentre gli altri due – inguinali, a sinistra e a destra. I nastri devono essere applicati ondulati con una tensione minima.
  • Per il bendaggio del diastasi bisogna stendersi sulla schiena e applicare 2 fasce parallelamente ai lati del diastasi.

Se i nastri sono applicati correttamente, non limiteranno i movimenti, non si arricceranno e non disturberanno. Dopo 5-7 giorni i nastri devono essere rimossi per 2-3 giorni.

Attenzione! Per la prima applicazione dei nastri, è meglio rivolgersi a uno specialista per vedere come farlo correttamente. Il miglior effetto si ottiene con un’attività fisica attiva.

Nel corso di recupero post-parto, l’attenzione principale viene rivolta ai muscoli dell’addome, del pavimento pelvico, della schiena e al lavoro sul corpo. C’è anche molta informazione sulla corretta nutrizione. Tutto ciò in combinazione permette di recuperare non solo l’aspetto esteriore del corpo, ma anche la salute interna.