- Come la gravidanza influenza il fabbisogno di minerali
- Composizione delle vitamine per donne in gravidanza
- Nutrienti essenziali per le mamme
- Microelementi obbligatori durante la gravidanza
- Vitamine durante la gravidanza per trimestre
- Primo trimestre
- Secondo trimestre
- Terzo trimestre
- Dosaggio giornaliero
- Caratteristiche dell’assunzione
- È possibile fare a meno dei complessi vitaminici
- Perché è importante scegliere i farmaci con un medico
Le vitamine durante la gravidanza sono una componente importante per lo sviluppo completo del bambino e il mantenimento della salute della madre. L’assortimento necessario di minerali deve essere prescritto solo da un medico ginecologo sulla base di indicazioni mediche. Un’opzione ottimale sarebbe scegliere appositi complessi salutari.
Le vitamine in gravidanza sono un’opportunità per colmare le carenze esistenti e garantire lo sviluppo completo del feto durante la gestazione. Durante la pianificazione del concepimento, è importante fare in anticipo i test per i micronutrienti necessari e ricevere dal medico le prescrizioni per l’assunzione di complessi vitaminici e minerali obbligatori. Questo fornirà all’organismo le sostanze necessarie, che contribuiranno allo sviluppo corretto del feto.
Come la gravidanza influenza il fabbisogno di minerali
Molti medici confermano che iniziare la preparazione al concepimento richiede di effettuare tutti i test necessari. Ciò consentirà di identificare tutte le carenze esistenti e colmarle con le vitamine necessarie durante la gravidanza. Senza integratori speciali, il corpo fa fatica, e la mancanza di certi micronutrienti diventa causa di gravi disturbi nel processo di formazione del feto.
Se c’è una significativa carenza di macro e microelementi di base, il medico prescriverà vitamine per la gravidanza. È assolutamente vietato scegliere integratori da soli e assumerli senza prescrizione medica. È importante ricordare che un controllo regolare dello stato generale svolge un ruolo molto significativo. Ad esempio, se c’è un eccesso percepibile di ferro nel corpo, ciò porterà ad un aumento della concentrazione di piastrine e causerà anche un peggioramento della digestione, costipazione e nausea.
La presenza di macro e microelementi obbligatori influisce positivamente sia sul futuro bambino che sulla sua mamma. Ad esempio, la carenza di magnesio e potassio provoca crampi, mentre la carenza di calcio e dell’elemento D porta alla distruzione dello smalto dentale. Le vitamine per la gravidanza si dividono convenzionalmente in tre gruppi in base ai trimestri. Per scegliere correttamente gli integratori necessari, è necessario consultare preventivamente il medico curante.
Composizione delle vitamine per donne in gravidanza
Le migliori vitamine per la gravidanza di solito contengono un complesso completo di microelementi e minerali. Tra l’altro, nella loro composizione rientrano:
- Gruppo B. Favorisce il corretto assorbimento delle sostanze necessarie;
- E. Necessario per la respirazione dei tessuti;
- Iodio. Questo microelemento esercita un’influenza positiva sulle capacità fisiche e mentali del bambino. Inoltre, è responsabile della normalizzazione del metabolismo e del supporto della tiroide;
- Zinco. Stimola la rigenerazione della pelle e la crescita dei capelli nella futura mamma;
- Calcio. È necessario per la formazione del sistema nervoso del bambino, ed è anche responsabile dello sviluppo dei muscoli e delle ossa.
Tutti questi nutrienti svolgono un ruolo determinante, quindi la loro presenza negli integratori minerali e vitaminici è obbligatoria.
Nutrienti essenziali per le mamme
La futura mamma dovrebbe assicurarsi che nel suo organismo siano presenti in quantità sufficiente determinati nutrienti: acido folico, iodio, ferro, calcio, magnesio, zinco. Anche la presenza di elementi A, C, D, E e B è importante. I farmaci devono essere prescritti esclusivamente dal medico curante sulla base di analisi e dello stato di salute generale.
Per le donne in attesa e il loro bambino, i seguenti vitamine sono considerate “obbligatorie”:
- A. Necessario per il corretto sviluppo della placenta e per la formazione dei pigmenti visivi nel feto. Un eccesso di questo elemento nell’organismo della donna può essere dannoso, quindi è importante mantenere l’equilibrio;
- D. Responsabile del corretto funzionamento del sistema riproduttivo femminile e dello sviluppo normale dello scheletro del feto;
- E. Questo composto vitaminico previene l’aborto spontaneo. Non si dovrebbe superare la dose raccomandata, poiché può portare a conseguenze negative.
- Acido folico. Aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale nel feto. È uno dei primi e più importanti vitamine durante la gravidanza;
- Iodio. Partecipa ai processi metabolici del corpo, necessario per il normale sviluppo del sistema osseo-muscolare e nervoso del feto;
- Luteina. Necessaria per lo sviluppo del cervello e degli organi visivi del futuro bambino;
- Magnesio. Fa parte delle vitamine obbligatorie durante la gravidanza. È responsabile della regolazione della funzione contrattile dell’utero, previene patologie congenite del feto e aborti spontanei. Influisce anche sul processo del parto e sulla lattazione;
- Calcio. Base per la formazione del tessuto osseo e muscolare del feto, garantisce il normale funzionamento del sistema nervoso e cardiovascolare.

Per conoscere le vitamine necessarie durante la gravidanza, è necessario consultare un ginecologo e fare dei test.
Microelementi obbligatori durante la gravidanza
Quali vitamine sono necessarie durante la gravidanza? Letteralmente tutte – sia per lo sviluppo del feto che per sostenere la gravidanza e prevenire complicazioni. Inoltre, affinché la donna soddisfi le esigenze del proprio corpo. Fino a un certo punto, la scelta dei preparati è influenzata dalla regione di residenza, dalla natura dell’alimentazione e dalle condizioni di salute.
Nella lista delle vitamine obbligatorie durante la gravidanza ci sono: acido folico, ferro ed elemento D. L’elenco delle sostanze necessarie può variare a seconda delle condizioni della partoriente. Analizziamo i benefici dei principali minerali che possono fare parte degli integratori vitaminico-minerali.
- Acido folico. I folati sono responsabili della corretta formazione del sistema nervoso e di altri organi del futuro bambino. Questo nutriente è quasi completamente assente nel corpo, quindi può essere ottenuto solo con la dieta. È possibile raggiungere i livelli necessari consumando i seguenti alimenti: verdure a foglia verde come rucola, spinaci, cavolo rapa, fegato di manzo. L’assunzione di acido folico viene generalmente prescritta sia nel periodo del concepimento che durante la gravidanza.
- Iodio. Una delle vitamine più importanti in gravidanza, poiché influisce sulla formazione del cervello. In questo processo sono coinvolti gli ormoni della tiroide, che determinano la sequenza di sviluppo e formazione delle cellule cerebrali.
- Ferro. Questo micronutriente benefico è responsabile della produzione di emoglobina — una proteina presente nei globuli rossi. Trasporta l’ossigeno, incluso il trasporto al feto attraverso la placenta. La carenza di ferro può causare anemia di vari gradi di gravità, causando affaticamento, pallore e perdita di appetito. Se la carenza di questo minerale avviene durante la gravidanza, anche il feto potrebbe avere problemi di sviluppo. L’organismo assorbe in modo ottimale il ferro proveniente dal cibo, in particolare dagli alimenti di origine animale — carne, pesce, frutti di mare.
- D. Questo importante vitamina durante la gravidanza è responsabile del metabolismo del calcio e della corretta formazione delle ossa e dei denti del futuro bambino. La carenza di questo microelemento può causare diabete ed eclampsia. L’elemento D è liposolubile, quindi si accumula nel corpo e può causare ipervitaminosi. Pertanto, superare la dose raccomandata dal medico non è assolutamente consigliato. Questo minerale si trova nei prodotti lattiero-caseari, nel pesce, e viene anche prodotto dalla pelle sotto l’influenza dei raggi solari.
- Calcio. Il fabbisogno di calcio durante la gravidanza e l’allattamento aumenta di 1,4 volte. Per assorbirlo correttamente, è necessario assumerlo insieme all’elemento D3.
- A. Responsabile per la vista e la formazione del derma. Questo vitamina si accumula nell’organismo durante la gravidanza, quindi è necessario assicurarsi che non ci sia un sovradosaggio. L’ipervitaminosi si manifesta con i seguenti sintomi: mal di testa, nausea, perdita di appetito. Per evitarlo, è raccomandata l’assunzione di complessi vitaminico-minerali bilanciati;
- Magnesio. Questo microelemento è particolarmente necessario per il corpo della madre e del suo bambino nel primo e secondo trimestre. Aiuta a rilassare i muscoli: a causa di frequenti crampi muscolari degli arti inferiori, aumenta l’eccitabilità del sistema nervoso e si verificano disturbi del sonno.

Tutte queste vitamine svolgono un ruolo determinante durante la gravidanza, quindi è importante garantire che il corpo riceva i minerali, i macro e i microelementi necessari. Senza di essi, uno sviluppo completo del feto senza conseguenze spiacevoli non è possibile.
Vitamine durante la gravidanza per trimestre
I complessi multivitaminici nel primo, secondo e terzo trimestre differiscono tra loro. Ciò è dovuto al fatto che in periodi diversi avviene la formazione di organi e sistemi differenti.
Primo trimestre
Le vitamine per la gravidanza nel primo trimestre sono particolarmente importanti, in quanto sono responsabili dello sviluppo armonioso del corpo femminile. Tra queste si possono identificare alcune tra le più importanti. Tra l’altro, l’assunzione di acido folico è importante già prima del concepimento, così come nelle prime settimane di gestazione. Preveni l’anemia e influisce sulla completa formazione del sistema nervoso del feto.
Il macroelemento A partecipa a tutte le fasi della formazione del feto, mentre la vitamina E inizialmente regola la produzione degli ormoni femminili. Nei primi mesi le vitamine per la gravidanza devono essere scelte rigorosamente secondo la prescrizione del medico e sulla base delle analisi effettuate.
Secondo trimestre
Nella lista delle vitamine per il secondo trimestre sono inclusi iodio, calcio, ferro. Analizziamo il valore di ciascun microelemento separatamente. Ad esempio, lo iodio influisce sulla tiroide e normalizza il metabolismo.

È necessario assumere preparati di calcio per garantire una corretta formazione dello scheletro e dei reni, oltre a dare un’influenza positiva sul sistema endocrino. Il ferro aiuta a organizzare il corretto processo di trasporto dell’ossigeno a tutte le cellule e a normalizzare il tono dell’utero. A sua volta, il ferro è una delle vitamine più importanti durante la gravidanza, poiché è responsabile della formazione della massa muscolare.
Terzo trimestre
Le vitamine per la gravidanza nel 3° trimestre includono necessariamente D e C. La prima è responsabile dello sviluppo delle ossa, mentre la seconda è per la preparazione del sistema immunitario del bambino. Le caratteristiche dell’assunzione di queste vitamine dipendono dallo stato generale della futura mamma e dalla presenza o assenza di specifiche carenze.
Dosaggio giornaliero
La corretta assunzione di vitamine durante la gravidanza dipende da quanto accuratamente viene determinata la dose giornaliera. Così, nel corpo di una donna incinta devono entrare quotidianamente sostanze utili: minerali, carboidrati, proteine, grassi. Questo è necessario non solo per il suo organismo, ma anche per il bambino.
Nel primo trimestre, l’acido folico è estremamente necessario. La sua dose giornaliera varia da 0,4 a 0,8 mg. Per reintegrare questo micronutriente nell’organismo, si raccomanda di consumare quotidianamente verdure verdi, agrumi, legumi, pane di farina integrale. La vitamina B9 si trova anche in quantità necessarie negli spinaci, nelle noci, nel fegato di manzo e nel fegato di merluzzo.

La dose giornaliera di vitamina A è di non più di 2500 UI. Questo micronutriente è particolarmente necessario nelle prime settimane di gravidanza. È abbondante in ortaggi e frutta rossi, verdi e gialli. Tra questi vi sono: zucca, carote, albicocche, spinaci, prezzemolo, frutti di bosco, così come fegato, olio di pesce, panna, latte intero, burro.
Nel primo trimestre, la vitamina E gioca un ruolo particolare. La dose giornaliera in questo periodo è di 16 mg. Per colmare la carenza, basta un cucchiaio al giorno di burro o olio vegetale spremuto a freddo. Inoltre, la vitamina E è abbondante nelle erbe, nel latte, nelle uova, nel fegato e nella carne.
L’elenco delle vitamine necessarie durante la gravidanza include l’elemento C. La sua dose giornaliera è di 80-100 mg, e il consumo è particolarmente importante nel 1° e 3° trimestre. La vitamina è responsabile della produzione di interferone antivirale, che a sua volta influisce sulla formazione dell’immunità. Questa vitamina si trova in grandi quantità nei peperoni dolci, nel prezzemolo, nell’aneto, nei cavoli, nei pomodori, negli spinaci, nelle fragole, nei ribes neri, nelle arance.
La dose giornaliera di un’altra vitamina importante durante la gravidanza, precisamente l’elemento traccia D, è di 400 UI. Svolge un ruolo molto importante nel terzo trimestre, poiché è responsabile dell’assorbimento del calcio da parte del corpo, garantisce la prevenzione del rachitismo nel bambino e previene la perdita di calcio dalle ossa.
Caratteristiche dell’assunzione
Le vitamine durante la gravidanza, così come nel periodo del suo inizio, devono essere assunte rigorosamente secondo le prescrizioni del medico. Egli correggerà la dose giornaliera e fornirà le raccomandazioni necessarie. Il loro uso autonomo può arrecare danno all’organismo. Inoltre, va preso in considerazione il fatto che le caratteristiche dell’assunzione di vitamine nel primo e nel secondo trimestre differiscono tra loro.
Si consiglia a tutte le donne di assumere un complesso vitaminico, in particolare a coloro che hanno incontrato difficoltà in precedenti gravidanze, soffrono di avitaminosi o preferiscono una dieta vegetariana. Prima di decidere quali vitamine assumere durante la gravidanza, è importante leggere le istruzioni dei complessi vitaminici e seguire determinate raccomandazioni.

È possibile fare a meno dei complessi vitaminici
La carenza di vitamine durante la gravidanza è un fenomeno molto comune, che colpisce le donne in ogni regione del paese. Analizzando le migliori ricerche mediche, diventa chiaro che nella maggior parte dei casi il livello di carenza dipende dal luogo di residenza e dalla stagione.
Di solito, l’elenco delle vitamine più carenti durante la gravidanza include il gruppo B, l’acido ascorbico, i carotenoidi. Si nota spesso la carenza di ferro, iodio, calcio, zinco, vitamina D.
Molto spesso la causa della carenza di queste vitamine durante la gravidanza è il fatto che le sostanze nutrienti non vengono assorbite dall’organismo attraverso il cibo. Inoltre, bisogna considerare anche l’abuso di carboidrati, cibi grassi e fritti. Una dieta del genere porta allo sviluppo di disturbi funzionali. Di conseguenza, l’assimilazione anche di un minimo gruppo di micronutrienti benefici presenti negli alimenti può causare certe difficoltà.
Inoltre, non tutte le vitamine durante la gravidanza possono essere ottenute dagli alimenti. Più precisamente, è possibile, ma bisogna aumentare notevolmente l’apporto calorico giornaliero. La caratteristica dell’organismo è che, se non riceve abbastanza micronutrienti, questo si riflette sempre prima di tutto sulla salute della donna, e poi sul bambino.
Quindi, è piuttosto difficile fare a meno degli integratori vitaminici durante la gravidanza. Inoltre, non è affatto consigliato evitare di assumerli, poiché si può causare un danno irreparabile all’organismo. L’opzione ottimale durante il periodo di gravidanza è acquistare complessi vitaminici e minerali completi, che includono buoni microelementi tenendo conto della dose giornaliera necessaria.

Perché è importante scegliere i farmaci con un medico
Quali vitamine è necessario assumere durante la gravidanza? A questa domanda si può rispondere solo dopo aver effettuato un’analisi del sangue e delle urine. Sulla base dei risultati, sarà possibile determinare i gruppi di vitamine e microelementi mancanti. Nei primi stadi, i sintomi della carenza hanno manifestazioni comuni: alta stanchezza, predisposizione a varie malattie, peggioramento della memoria.
Un medico con sufficiente esperienza può sospettare una carenza di vitamine durante la gravidanza già nella fase di colloquio con la paziente. Ad esempio, il sanguinamento delle gengive è legato alla carenza di vitamina C, mentre la causa dei frequenti raffreddori è la mancanza di vitamina A. Proprio il medico dovrebbe prescrivere vitamine durante la gravidanza e selezionare il complesso in base agli indicatori individuali.
Si tiene conto necessariamente dello stile di vita, della presenza di allergie nell’anamnesi, di malattie gastrointestinali e dei disturbi dell’assorbimento delle vitamine. Pertanto, per le future mamme la soluzione ottimale sarà acquistare complessi completi che contengono le vitamine, i minerali e altre sostanze vitali necessarie per la gravidanza.
L’assunzione incontrollata di vitamine e minerali può nuocere alla salute. Nell’assunzione di vitamine, gioca un ruolo significativo la loro interazione reciproca. Così, un eccesso dell’elemento C può causare una carenza di rame. Inoltre, non tutti gli elementi del gruppo B si combinano perfettamente con C.

L’assunzione del calcio è meglio combinarla con l’elemento D, ma nel farlo si dovrà escludere il ferro. In un determinato rapporto, si raccomanda di assumere i seguenti vitamine durante la gravidanza — magnesio e calcio. In caso di carenza di magnesio, il calcio viene eliminato attivamente dall’organismo. Questo fattore è tenuto in considerazione dai produttori di complessi vitaminici.
L’ipervitaminosi (eccesso di vitamine a causa di intossicazione da alte dosi) è pericolosa quanto l’ipovitaminosi (carenza di vitamine e minerali). Nella scelta dei migliori preparati è necessario considerare le indicazioni mediche, la composizione, l’equilibrio e i dosaggi raccomandati.
I vitamine si possono dividere in due gruppi principali: liposolubili e idrosolubili. Alla prima categoria appartengono gli elementi A, D, E, F, K — si accumulano nell’organismo, quindi è necessario seguire rigorosamente il dosaggio quando li si assume.
Se si parla di elementi idrosolubili — B1, B2, B5, B6, B12, PP, C, H e acido folico, la loro caratteristica principale è che non si accumulano nell’organismo. Pertanto, possono essere assunti continuamente con il cibo. Quando si acquista più complessi vitaminici, è necessario calcolare, secondo le istruzioni del farmaco, la somma delle vitamine A, D ed E, per non superare la dose giornaliera.
Si raccomanda inoltre di controllare le etichette per assicurarsi che i prodotti alimentari scelti contengano quelle sostanze che sono assunte separatamente sotto forma di capsule o compresse. Solo un medico competente è in grado di selezionare dei buoni complessi vitaminici, farlo da soli è piuttosto difficile.
Assumere vitamine durante la gravidanza è raccomandato per ogni donna. Questo è necessario non solo per la sua salute, ma anche per il pieno sviluppo del bambino. Di solito, i complessi vitaminici contengono un set standard di minerali e micronutrienti: acido folico, magnesio, zinco, ferro, vitamine del gruppo B. Tutti sono fondamentali e offrono grandi benefici per le donne incinte.
È importante notare che dopo il parto è necessario continuare a prendere vitamine. Si suddividono in due gruppi: vitamine per le mamme che allattano e vitamine per le mamme che non allattano.