Suona strano, ma è un dato di fatto – praticare yoga regolarmente può influire positivamente sull’organismo in termini di purificazione da scorie e tossine. Basta pensare a quante impurità ci sono nell’atmosfera stessa, l’aria che respiriamo tutti. Soprattutto in zone con problematiche ambientali, molte persone soffrono di malattie croniche delle vie respiratorie. Oltre ai polmoni e al sistema respiratorio, ne risente la pelle, molti si lamentano dello stato dei capelli e del benessere generale. Tutto ciò si può spiegare con l’accumulo di tossine nell’organismo, ed è ora di eliminarle. E lo yoga per la pulizia del corpo è una vera e propria bacchetta magica in questa situazione.

La purificazione ha senza dubbio un effetto benefico sull’organismo, e in particolare sull’organismo della futura mamma:
- il sonno e la digestione si normalizzano;
- si raggiunge l’equilibrio degli ormoni
- riduzione del peso;
- miglioramento dell’aspetto;
- aumento dell’umore;
- insorge vitalità.
Da dove iniziare la purificazione?
Inizialmente, è necessario determinare quanto il corpo necessiti di purificazione e quanti tossine si siano accumulate al momento: questo può essere evidente dallo stato della pelle, dalla presenza di occhiaie, dalle condizioni generali, dall’alimentazione, dalla presenza di malattie croniche e dalla frequenza dei raffreddori improvvisi. A volte è sufficiente eseguire procedure di pulizia intestinale e il corpo è come nuovo, ma talvolta ciò non basta. La purificazione del corpo e lo yoga devono sempre andare o dovrebbero andare di pari passo. Questo perché l’influenza dello yoga sul corpo si basa su come quest’ultimo sia preparato per le asana. In tempi antichi, i praticanti di yoga non potevano nemmeno iniziare alcune pratiche senza aver precedentemente svolto complessi di purificazione.
Quando parliamo di purificazione del corpo, non intendiamo solo il lavarsi in bagno o sotto la doccia, anche se in tal caso una persona purifica la sua coscienza e si prepara emotivamente per un nuovo giorno. Gli esperti dicono che esistono sei tecniche di purificazione. Si chiamano Shatkarma («6 azioni») o Kriya («purificazione»).

Cosa include le «6 azioni» per la purificazione?
- Basti: purificazione del colon con un clistere – può essere secco o acquoso. Aiuta a eliminare la stitichezza.
- Neti: pulizia della faringe nasale con acqua salata o un catetere speciale. Aiuta a liberare il sistema respiratorio da particelle di polvere e muco.
- Dhauti: purificazione del tratto digestivo. Aiuta in caso di disturbi gastro-intestinali, indigestione, o appetito instabile.
- Nauli: pulizia degli organi addominali che si esegue in questo modo – bisogna contrarre prima il muscolo addominale sinistro, poi il destro, poi il centrale. E così via per diverse volte. Questo esercizio aiuta a migliorare la digestione e a normalizzare il ciclo mestruale.
- Trataka: pulizia dell’attenzione attraverso esercizi per gli occhi. Durante l’esercizio bisogna fissare un punto senza battere le palpebre – in questo modo si allena la concentrazione.
- Kapalabhati: pulizia dei polmoni attraverso la respirazione. Bisogna fare un’inspirazione calma e delle espirazioni brusche.
Naturalmente, non sarà possibile fare queste procedure spesso, e inoltre, non è necessario. Poiché il corpo ha la capacità di purificarsi da solo e di attivare meccanismi interni per farlo. E pratiche di purificazione frequenti, eseguite con una tecnica errata, possono avere un impatto non del tutto positivo sul corpo nello yoga.

Quali esercizi si possono fare per la pulizia quotidiana del corpo?
Presentiamo alcuni procedimenti che non richiederanno molto tempo, ma aiuteranno a purificare il corpo dai fenomeni di congestione. A proposito, questi esercizi sono del tutto appropriati durante la gravidanza e anche nella preparazione alla gravidanza.
- Ashwini Mudra: da seduti, contrai i muscoli dell’ano e del perineo durante l’inspirazione, rilassali durante l’espirazione. Questo esercizio favorisce la salute del sistema escretore.
- Vrajan Pranayama: durante una passeggiata all’aperto, inspira contando fino a 4 e espira contando fino a 6 – durante la passeggiata è più comodo farlo perché puoi contare i respiri al ritmo dei passi. L’esercizio è mirato a purificare il sistema respiratorio.
- Jala Neti: lava il naso con acqua, questo processo ha un nome popolare “cuculo”. Aiuta a rimuovere la polvere dal naso e dalla rinofaringe ed è utile anche in caso di raffreddore.
Queste pratiche possono essere eseguite a casa da soli, ma quelle più complesse, come le «6 azioni», è meglio farle sotto la supervisione di uno specialista oppure dopo aver consultato un medico.
Se eseguite quotidianamente semplici pratiche purificatorie, combinandole con asana per le donne incinte, potrete vivere la vostra gravidanza con comfort e buon umore.
