- L’influenza della gravidanza sulla condizione dei denti
- Cura dei denti in gravidanza, prevenzione della carie
- È possibile il trattamento durante la gravidanza
- Quali procedure sono consentite
- Quali procedure dovranno essere rimandate
- Quali altri tabù esistono
- Problemi dentali che si verificano durante la gravidanza
- Sbriciolamento dei denti – cause, come prevenire
- Caratteristiche del trattamento dentale nel 1° trimestre
- Cosa si può e cosa non si può fare durante il trattamento nel 1° trimestre
- 2º trimestre: indicazioni, controindicazioni
- Terzo trimestre
- Rimedi casalinghi per alleviare il dolore
- Rimedi non farmacologici per alleviare il mal di denti
- Farmaci utilizzati per alleviare il mal di denti
I denti durante la gravidanza, forse più di tutti gli altri organi e sistemi del corpo femminile, sono soggetti a vari tipi di prove. Tuttavia, la “gravità del problema” sarà in gran parte determinata dallo stato in cui si trovavano prima del concepimento del bambino. Come è noto, la gravidanza agisce come un catalizzatore di vari processi negativi che avvengono nella cavità orale.
Quindi, se una donna non cura adeguatamente l’igiene dei suoi denti, ad esempio, li spazzola in modo scorretto o irregolare, questa situazione di per sé diventerà un fattore scatenante per l’insorgenza di varie malattie del cavo orale. L’inizio della gravidanza accelera solo questi cambiamenti patologici. Una situazione simile si verifica anche nel caso in cui, ad esempio, prima della gravidanza la donna soffrisse di parodontite, avesse una leggera carie o altri problemi legati al cavo orale – la gravidanza manifesterà questi processi negativi in modo molto più attivo.

L’influenza della gravidanza sulla condizione dei denti
Per capire come mantenere i denti durante la gravidanza, è importante comprendere i cambiamenti che avvengono nel corpo della donna dopo il concepimento e le cause che portano a conseguenze spiacevoli in assenza di adeguata cura. Innanzitutto, si tratta di variazioni ormonali. La quantità di ormoni progesterone ed estrogeno, che possiedono proprietà di soppressione immunitaria (immunosoppressione), cambia significativamente. Questo porta ad un aumento della placca sulle gengive e sui denti.
La mucosa della cavità orale diventa facilmente vulnerabile, sanguinando al minimo contatto. Qualsiasi trauma aumenta il rischio di infiammazione dopo un’infezione. Nella composizione della microflora compaiono più microrganismi “aggressivi”. Anche la quantità e la composizione della saliva cambiano, favorendo lo sviluppo della carie. La funzione protettiva della saliva si riduce a causa del cambiamento del suo pH e dell’aumento dell’acidità da 6,7 a 6,2.
Cura dei denti in gravidanza, prevenzione della carie
Per prevenire le conseguenze negative della ristrutturazione del corpo della futura mamma, al fine di evitare di dover curare i denti durante la gravidanza, è necessario seguire certe regole:
- Nella fase di pianificazione della gravidanza, sottoporsi a una completa sanitizzazione del cavo orale.
- Spazzolare accuratamente i denti 2 volte al giorno con movimenti a spazzata, utilizzando spazzolini di media durezza, a meno che il medico non consigli diversamente.
- Per la pulizia degli spazi interdentali dopo aver spazzolato, utilizzare filo interdentale 1-2 volte al giorno.
- Per migliorare l’igiene orale, utilizzare un dentifricio al fluoro con concentrazione di 1000-1500ppm, si può utilizzare anche un irrigatore.
- Consumare cibo 5-6 volte al giorno con spuntini, ridurre l’assunzione di carboidrati.
- Utilizzare collutori per il cavo orale in caso di vomito durante la pulizia dei denti.
- Effettuare regolarmente controlli preventivi, che permettono al medico di individuare il problema nelle fasi iniziali e di aiutare a risolverlo.

È possibile il trattamento durante la gravidanza
Rispondendo alla domanda frequente delle donne in attesa se sia possibile curare i denti durante la gravidanza, i dentisti esprimono l’opinione autorevole che non vedono ostacoli a tali procedure durante la gestazione. Certamente, se c’è una necessità urgente e un approccio professionale alla risoluzione dei problemi con i denti malati durante la gravidanza. Gli specialisti raccomandano alle donne che stanno pianificando una gravidanza di occuparsi di questo problema ancora prima del concepimento e di visitare lo studio dentistico.
Tuttavia, se la necessità è sorta già durante il periodo di gravidanza, allora ignorarla non è assolutamente opportuno. Rinviare il trattamento “alle calende greche”, la donna incinta potrebbe affrontare gravi conseguenze. A partire dalla perdita dei denti fino a patologie degli stessi, delle ossa mascellari, e complesse infezioni.
Quali procedure sono consentite
Gli esperti ritengono che non solo sia possibile, ma anche necessario trattare i denti durante la gravidanza. Tra le malattie dentali che devono essere trattate in questa posizione “delicata”, ci sono problemi come infiammazione delle gengive, carie, parodontite, pulpite, stomatite, gengivite, parodontite. Non dovresti nemmeno rimandare la visita dal dentista e dovresti urgentemente chiedere aiuto in caso di lesioni. Ad esempio, se si è verificata una frattura, una rottura della radice del dente, si sono formate crepe o è necessario un intervento chirurgico urgente a causa di un ascesso in via di sviluppo, in caso di periostite, o in altri casi simili.
È anche possibile otturare i denti senza rimandare la procedura fino alla nascita del bambino. Durante l’otturazione, il medico può utilizzare qualsiasi materiale secondo le indicazioni. Le lampade utilizzate per l’indurimento sono innocue per il feto. Il dentista anestetizza tutte le procedure con farmaci di qualità, consentiti per l’uso in questo periodo.
Quali procedure dovranno essere rimandate
La minaccia d’aborto è la principale controindicazione per il trattamento dentale durante la gravidanza. Tuttavia, ci sono diverse procedure odontoiatriche che dovranno essere evitate fino alla nascita del bambino. È controindicata la terapia ortodontica. L’installazione di apparecchi va posticipata, e se sono stati installati in precedenza, il trattamento continua con requisiti più stringenti per il controllo dello stato dello smalto dei denti e l’igiene. Sbiancare i denti è sconsigliato, poiché la procedura può essere aggressiva per lo smalto dentale che è indebolito dalla gravidanza.
In questo periodo, la maggior parte dei nutrienti viene utilizzata dal corpo della donna per la formazione e lo sviluppo del bambino. Di conseguenza, molte future mamme hanno una carenza di calcio nell’organismo, che causa una riduzione della robustezza dei tessuti dentali duri. Sbiancare i denti in tale condizione dello smalto significa danneggiarne seriamente la salute.
Quali altri tabù esistono
Bisogna cercare di evitare l’estrazione dei denti durante la gravidanza, se non è urgente. Ciò riguarda il terzo molare, denti storti o non erotti, se non ci sono complicazioni o disagi. La decisione di estrarre un dente durante la gravidanza è presa in casi eccezionali – in presenza di dolore acuto, processo infiammatorio, quando non è possibile effettuare un restauro o un trattamento adeguato. Ciò avviene quando la conservazione del dente può causare più danni alla salute della madre e del bambino che la sua rimozione.
La tomografia computerizzata non viene eseguita durante la gravidanza, poiché le radiazioni ionizzanti sono pericolose per il feto. Dovrai anche rimandare l’inserimento dei denti. La controindicazione è legata alla necessità di eseguire una TAC durante l’implantologia, un intervento chirurgico esteso con l’uso di anestetici potenti. Sono esclusi anche alcuni farmaci per l’anestesia locale e l’anestesia generale.
Problemi dentali che si verificano durante la gravidanza
Uno dei problemi dentali che affrontano le donne in gravidanza è il mal di denti, causato dalla carie. All’inizio, i denti vengono distrutti quasi senza dolore o il processo è accompagnato da un leggero dolore. Di solito è percepibile quando si consumano cibi o bevande calde, fredde, dolci o acide, oppure durante la pulizia dei denti. Un’altra causa del dolore è l’aumento della sensibilità dei denti dovuto alla comparsa di crepe nello smalto dei denti o al suo assottigliamento.
I denti del giudizio possono causare disturbi a causa della pulpite. Con questo problema si verifica l’infiammazione del tessuto molle del dente, dove si trova il nervo. I dolori dovuti alla pulpite del dente del giudizio si presentano inaspettatamente, irradiando dolore all’orecchio o alla tempia. I denti fanno male durante la gravidanza anche in caso di parodontite, quando i tessuti alla radice si infiammano, causando la formazione di fistole, dolore durante il morso, gonfiore delle labbra, delle guance e secrezione di pus.

Sbriciolamento dei denti – cause, come prevenire
Oltre al fatto che le donne incinte possono avvertire mal di denti durante la gravidanza, possono affrontare un altro problema sgradevole: i denti iniziano a sgretolarsi.
Questa situazione può verificarsi a causa della carenza di calcio nel corpo della futura mamma. Il feto si sviluppa continuamente e il corpo materno indirizza verso la sua formazione questo microelemento in grandi quantità.
Un suo deficit si avverte particolarmente durante la formazione dello scheletro del futuro bambino. E, senza dubbio, i denti della donna incinta si deteriorano anche perché la ristrutturazione ormonale nel suo corpo può influenzare la condizione dei denti. Pertanto, per reintegrare le riserve del minerale importante durante il periodo della gravidanza, è fondamentale includere nella dieta formaggio, ricotta, yogurt e altri latticini.
Caratteristiche del trattamento dentale nel 1° trimestre
La scelta dei metodi di trattamento e di come, se necessario, alleviare il dolore durante le procedure dentali, avviene tenendo conto, in gran parte, delle tempistiche in cui devono essere eseguite. Nel 1° trimestre, che dura fino alla 12ª settimana inclusa, avviene la formazione di tutti i sistemi vitali nel corpo del bambino. La placenta, in questo momento, non è completamente formata, quindi non può proteggere in modo affidabile il feto dall’influenza di fattori esterni.
L’organismo della donna è altresì in un processo di radicale cambiamento. Qualsiasi stress, intervento, o farmaco può avere un impatto negativo sia sullo sviluppo della gravidanza che sulla salute del bambino. Pertanto, nel 1° trimestre, i denti vengono trattati principalmente usando metodi terapeutici non invasivi.

Cosa si può e cosa non si può fare durante il trattamento nel 1° trimestre
Se una donna in gravidanza cerca assistenza odontoiatrica, il dentista, nella scelta delle modalità di trattamento, non si concentra solo sull’urgenza o pericolosità della situazione, ma anche sul fatto che il primo trimestre è un periodo speciale dello sviluppo della gravidanza. Pertanto, il medico esclude, se possibile, l’uso di farmaci, operazioni chirurgiche, anestesia. Se i trattamenti sono inevitabili, utilizza i metodi più delicati possibili.
La carie allo stadio iniziale viene trattata utilizzando la tecnologia ICON, prepara piccole cavità e ottura i denti senza anestesia. Le misure preventive (igiene professionale) sono raccomandate a prescindere dal termine. In base alla posizione della paziente, il dentista sceglie per lei gli strumenti e i farmaci più sicuri.
2º trimestre: indicazioni, controindicazioni
Come è noto, il secondo trimestre è il periodo dalla 13ª alla 24ª settimana di gestazione. È il periodo più sicuro e tranquillo sia per la mamma che per il bambino. Il suo sviluppo avviene in modo progressivo e regolare. Pertanto, alle pazienti a cui è necessario trattare la carie, eseguire interventi di igiene professionale o altre procedure odontoiatriche, vengono consigliati di farlo in questo periodo.
Ciò è dovuto al fatto che ormai si è formata una protezione affidabile per il feto sotto forma di placenta sviluppata. Il benessere della donna incinta permette di trascorrere il tempo necessario sulla sedia del dentista, e i rischi elevati di interruzione della gravidanza sono ormai superati. In questo periodo si eseguono tutte le procedure pianificate: si curano i denti del giudizio e le malattie che potrebbero aggravarsi nel prossimo futuro, e si esegue la pulizia professionale.
Terzo trimestre
Se una donna ha mal di denti durante la gravidanza nei termini avanzati, è un problema serio, poiché durante questo periodo la maggior parte delle procedure odontoiatriche sono controindicate. Il periodo dalla 25ª settimana fino al parto, così come il primo trimestre di gestazione, è un periodo difficile per la futura madre. Le difficoltà sono legate all’aumento della sensibilità della placenta agli agenti esterni e all’importante carico sul corpo della donna.
L’indicazione per il trattamento dei denti durante la gravidanza nel terzo trimestre riguarda solo condizioni acute che possono arrecare gravi danni alla salute del bambino e della futura madre. Non si possono anestetizzare le procedure, e tollerare il dolore è controindicato per le donne incinte, quindi il trattamento terapeutico, le procedure programmate e le operazioni dovranno essere rinviate a dopo il parto. Anche se si perde un dente, per ripristinare l’integrità della dentatura sarà necessario aspettare e inserire i denti dopo la nascita del bambino.
Rimedi casalinghi per alleviare il dolore
Durante la gravidanza, le donne spesso si trovano a dover affrontare problemi dentali a causa di vari motivi, che possono manifestarsi con sintomi dolorosi di diversa intensità. Per le future mamme è importante prendersi cura della sicurezza del feto, quindi è opportuno utilizzare rimedi casalinghi per il mal di denti, come ad esempio:
- «Gocce dentali» – contengono sostanze naturali come olio di menta, valeriana e canfora. Il dolore inizia a diminuire gradualmente se si applica un batuffolo di cotone imbevuto in questa soluzione sul dente dolorante. Il preparato è un ottimo sedativo e antisettico.
- Polvere di chiodi di garofano – se si cosparge la zona infiammata delle gengive, il dolore comincia a diminuire.
- Infusi e decotti di erbe – per preparare il collutorio si usano erba di San Giovanni, camomilla farmaceutica, calendula, piantaggine, salvia. Si può utilizzare una normale soluzione salina. Prima dell’uso, è consigliabile riscaldare leggermente una piccola quantità della soluzione o del decotto. Bisogna sciacquare il più spesso possibile.
Rimedi non farmacologici per alleviare il mal di denti
Inoltre, se una donna incinta ha i denti fragili e periodicamente sente dolori, nella lotta contro questi possono aiutare:
- Piante domestiche come pelargonio, aloe, kalanchoe. Un pezzo di foglia di una qualsiasi di queste piante viene premuto sulla zona dolorante dopo aver eliminato la buccia per liberare il succo.
- Aglio: è possibile utilizzarlo in due modi. Nel primo metodo si consiglia di schiacciare uno spicchio d’aglio fino a ottenere una consistenza simile a una pasta, quindi applicarne una piccola quantità sul polso, nel punto in cui si vedono le vene. Se il mal di denti è sulla destra, si applica la pasta sul polso sinistro; quando il dolore si manifesta a sinistra, sul destro. Il secondo metodo prevede di applicare un pezzetto di aglio direttamente sulla gengiva dolorante.
Farmaci utilizzati per alleviare il mal di denti
Se i rimedi popolari si rivelano inefficaci, è possibile alleviare la zona dolorante con l’uso di farmaci relativamente sicuri. Tuttavia, è consigliabile ottenere comunque il permesso del medico prima di assumerli:
- Gel per bambini contro il mal di denti – Kamistad, Calgel, Dentol-Baby, che attenuano il dolore, combattono l’infiammazione e raffreddano l’area dolorante.
- No-spa – efficace nell’eliminazione degli spasmi intestinali, gastrici, mal di testa e mal di denti.
- Grippostad – un rimedio destinato a combattere le malattie da raffreddamento, ma è efficace anche per il mal di denti. È controindicato nel primo trimestre di gravidanza.
- Paracetamolo – è necessario assumere una compressa intera.
- Pentalgin, Tempalgin – l’effetto analgesico si ottiene assumendo mezza compressa di uno di questi rimedi.
In caso di mal di denti molto forte è consentita l’assunzione di una compressa di Ketano.