Esercizi di Kegel postpartum

Come disse l’eroina di un famoso film sulle sue nascite: «Provate a spingere qualcosa delle dimensioni di una zucca attraverso un’apertura grande come un limone!» È naturale che dopo un tale processo gli organi direttamente coinvolti non possano rimanere nella forma originaria. Ogni donna desidera che tornino presto alla loro forma originale o almeno che si avvicinino ai parametri e alle sensazioni desiderati. Qui interviene il ginecologo Kegel, che ha sviluppato una metodologia leggendaria per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Gli esercizi di Kegel dopo il parto sono ciò di cui ogni donna ha bisogno.

Esercizi di Kegel postpartum

Muscoli di Kegel – dove sono?

Questo è un complesso di muscoli, naturalmente destinato ai processi intimi, quindi negli eventi quotidiani della vita sono poco coinvolti e praticamente non si percepiscono. Tuttavia, la perdita di elasticità si riflette immediatamente sulla qualità della vita. Dopo il parto, questo si sente particolarmente acutamente. Questo gruppo include i muscoli che supportano gli organi del pavimento pelvico:

  • organi genitali interni;
  • vescica;
  • retto.

La loro posizione – tra l’osso pubico e il coccige, e il loro tono dipende non solo dall’attività del parto, ma anche dai rapporti sessuali, nonché da un processo vitale come l’eliminazione dei prodotti di scarto dell’organismo. Motivi importanti per prestare loro attenzione, non è vero?

Esercizi di Kegel postpartum

Quali problemi aiutano a risolvere gli esercizi di Kegel dopo il parto?

La ginnastica che rafforza i muscoli del pavimento pelvico è utile non solo per le donne che hanno appena partorito, ma anche per tutte le donne sane e persino per gli uomini. Il suo ruolo nel periodo post-partum è particolarmente rilevante. L’applicazione corretta e regolare della ginnastica di Kegel per le donne dopo il parto contribuisce a:

  • la prevenzione del ristagno del sangue, la rapida pulizia dell’utero;
  • le contrazioni dell’utero, il ritorno alla sua condizione iniziale;
  • il recupero dell’elasticità dei tessuti allungati durante la gravidanza e il parto;
  • la lotta contro il prolasso degli organi pelvici, i problemi di incontinenza;
  • il rapido ritorno e mantenimento del desiderio sessuale ad un livello vivace;
  • il miglioramento della qualità dei rapporti sessuali;
  • la riduzione del rischio di infiammazioni.

Gli esercizi di Kegel post-partum sono facilmente applicabili a casa e la loro esecuzione non richiede più di 10-15 minuti.

Esercizi di Kegel dopo il parto: quando si possono fare e a chi sono sconsigliati?

Le giovani mamme si chiedono quando possono iniziare gli esercizi di Kegel dopo il parto? Praticamente subito, se ne avvertono il desiderio, a condizione che non ci siano stati strappi e tutto sia andato naturalmente. Buona salute e assenza di dolore e disagio sono ottimi criteri per iniziare le attività.

Si ritiene che la ginnastica di Kegel sia assolutamente innocua. Tuttavia, quando si tratta di una partoriente, è necessario agire con molta cautela e previdenza, poiché l’effetto sui muscoli del pavimento pelvico derivante dalla ginnastica di Kegel post-parto è abbastanza attivo. I medici avvertono di una serie di controindicazioni per gli esercizi post-parto per la contrazione uterina.

  1. Se in qualsiasi organo della piccola pelvi si è acutizzata un’infiammazione, non si devono allenare questi muscoli. Cistite, uretrite, vaginite, ecc. non fanno eccezione.
  2. Dopo un taglio cesareo, suture o altri interventi chirurgici, è necessario consentire il completo guarigione delle incisioni operative. Il concetto di “completo” deve essere determinato solo dal medico.
  3. Se si è verificato un aborto spontaneo o il parto è stato prematuro, è presto sollecitare il perineo con esercizi aggiuntivi.
  4. Il metodo di Kegel è controindicato per le donne con oncologia e problemi cardiovascolari.

L’allattamento al seno non è affatto una controindicazione, solo che il momento degli esercizi è meglio sceglierlo dopo che il bambino ha mangiato.

Esercizi di Kegel dopo il parto: come eseguirli correttamente?

Prima di iniziare il recupero, è necessario percepire questi muscoli. La descrizione e persino un’immagine aiutano poco: la priorità va alle sensazioni fisiche. È più facile individuare i muscoli di Kegel… sedendosi sul water. Se interrompi il flusso durante la minzione, si attivano proprio loro. Si avvertono chiaramente anche durante l’orgasmo, ma subito dopo il parto dovrai aspettare un po’. Puoi cercare il “push-up inferiore” anche in un altro modo: sdraiata, piega le gambe tenendo i piedi sul pavimento, poi inserisci due dita nella vagina e prova a stringerle. Lavoreranno proprio i muscoli giusti. Ora facciamo fare loro un po’ di “allenamento”.

  1. Il respiro deve essere calmo, non trattenerlo o forzarlo. La vescica non dovrebbe infastidire: svuotala prima di iniziare gli esercizi.
  2. I principianti dovrebbero iniziare dalla posizione sdraiata, poi si può passare a livelli più ‘avanzati’ – seduti o in piedi. Non contrarre i muscoli addominali.
  3. Devi mangiare almeno 1,5 ore prima dell’inizio dell’allenamento.
Esercizi di Kegel postpartum

Esercizi di Kegel per le donne dopo il parto

  1. «Getto interrotto» – fermarsi durante la minzione nei normali momenti quotidiani. Per una volta, si può interrompere il getto fino a 5 volte.
  2. «Fissa» – stringere i muscoli vaginali e mantenerli contratti per 3-5 secondi, poi aumentare gradualmente il tempo. Ripetere 10 volte.
  3. «Pulsazione» – contrarre e rilassare i muscoli vaginali alla cadenza di una volta al secondo. Iniziare con 30 ripetizioni, poi aumentare fino a 100.
  4. «Ascensore». Sdraiata sulla schiena, concentrarsi sulle proprie sensazioni, meglio chiudere gli occhi. La vagina è come un
  5. «Al ritmo SOS». Sdraiata sulla schiena con le gambe piegate, i muscoli del perineo si contraggono secondo il principio «tre punti – tre linee – tre punti», cioè tre volte forte e veloce, poi tre volte lentamente e con durata. Si consiglia di iniziare con 10 ripetizioni.

2-3 mesi dopo il parto, è possibile includere elementi degli esercizi di Kegel in altre attività sportive e persino nelle attività quotidiane.

Non solo Kegel

Nonostante tutti i benefici e l’efficacia degli esercizi di Kegel per il recupero postparto, non sono una panacea. Durante il parto è stato coinvolto tutto l’organismo della donna, non solo alcuni organi. Non solo i muscoli del pavimento pelvico hanno subito sforzi: per ragioni naturali, i muscoli dell’addome e della schiena sono diventati più deboli. Affinché il recupero sia armonioso e abbia realmente un impatto positivo sulla salute della donna, deve essere complessivo. Ecco perché è importante prestare attenzione non solo alla zona di Kegel, ma a tutto il corpo nel suo insieme, e gli elementi dello yoga sono particolarmente adatti a questo scopo. Durante il corso di recupero insegniamo ai muscoli del pavimento pelvico a lavorare attivamente nella vita quotidiana, non solo durante gli esercizi speciali.