Biancheria contenitiva per mamme post-partum
Le giovani mamme affrontano un flusso di consigli da parte di madri esperte e marketer di varie aziende. Tuttavia, alcuni consigli in situazioni specifiche possono essere pericolosi per la salute. A questa categoria appartiene anche la biancheria contenitiva; non è adatta a tutte e non ogni modello porterà al risultato desiderato. La biancheria modellante post-partum è molto individuale e richiede un approccio corretto al suo acquisto.

Tipi di biancheria contenitiva
A seconda dell’effetto desiderato, le donne utilizzano diversi tipi di biancheria contenitiva per l’addome dopo il parto:
- Il body viene usato se l’obiettivo finale è dare eleganza e una forma attraente a tutta la figura. Questo tipo di biancheria solleva contemporaneamente seno, pancia e glutei.
- Gli slip post-partum contenitivi riducono in contemporanea il girovita e correggono la forma dei fianchi.
- Il corsetto addominale post-partum è una sorta di salvezza. Questo tipo di biancheria riduce il carico sulla schiena e come bonus affina visivamente la vita.
- Fasce. Questo è un tipo speciale di biancheria terapeutica progettata per alleviare lo sforzo sui muscoli tesi durante la gravidanza.
Controindicazioni all’uso di biancheria contenitiva dopo il parto
Alla domanda se sia possibile indossare biancheria contenitiva dopo il parto, non si può dare una risposta universale. Il fatto è che ogni caso deve essere considerato individualmente tenendo conto di vari fattori: metodo di parto, processo di recupero, malattie e complicazioni esistenti, durata del periodo post-partum.
Per sapere se è possibile indossare corsetti, body e slip modellanti dopo il parto in una situazione concreta, è consigliabile consultare il proprio medico o gli esperti del corso online.
Le controindicazioni definitive all’uso di biancheria modellante includono:
- malattie accompagnate da edemi;
- malattie gastrointestinali;
- disagio e dolori addominali;
- emorroidi;
- varie irritazioni ed eruzioni cutanee nella zona della biancheria modellante;
- prolasso degli organi pelvici;
- problemi ginecologici dopo il parto.

Quando iniziare a indossare biancheria modellante dopo il parto?
I medici che riconoscono i benefici della biancheria modellante dopo il parto la considerano accettabile da indossare già dopo 10 giorni. Tuttavia, ciò è possibile solo dopo un esame e il permesso del medico, che escluderà patologie e controindicazioni a tali procedure.
Se dopo il parto si verificano alcune complicazioni o malattie nel corpo che sono incompatibili con l’uso di indumenti modellanti, ignorare le controindicazioni potrebbe peggiorare la situazione. Poiché la pressione esterna esercitata dall’intimo modellante riduce il tono dei muscoli già indeboliti, l’inizio prematuro dell’uso dell’intimo potrebbe provocare un periodo di recupero più lungo.
Raccomandazioni generali per la scelta del modello di indumento modellante dopo il parto
Innanzitutto, è necessario decidere il tipo di indumento modellante. Più frequentemente, le donne usano un corsetto per l’addome dopo il parto, poiché corregge le zone più problematiche. Il bisogno di body e slip modellanti è minore, quindi tra gli indumenti modellanti post-partum sono meno richiesti.
La scala delle taglie per l’intimo modellante non corrisponde alle gradazioni dell’abbigliamento esterno e dell’intimo normale. Gli indumenti modellanti si possono ordinare nelle taglie da 1 a 6, che corrispondono comunemente alle taglie europee 42-52. Di solito, se non c’è stato un significativo aumento di peso dopo il parto, una donna può acquistare l’intimo della stessa taglia che aveva prima del parto.
Nonostante l’intimo modellante faccia parte dell’abbigliamento intimo, è consentita e persino obbligatoria la prova. Quando si sceglie un modello, è importante assicurarsi che l’intimo sia comodo da indossare, non stringa né tiri da nessuna parte.
Bisogna prestare attenzione anche alla composizione. Poiché l’intimo modellante è in diretto contatto con la pelle, è meglio scegliere un modello che contenga almeno il 30% di cotone.