- È possibile assumere farmaci durante la gravidanza
- Quali trattamenti seguire durante la gravidanza
- Raffreddore, mal di gola
- Intossicazione, problemi intestinali, feci
- Allergia, pressione
- Insonnia, mal di testa
- Farmaci ormonali
- Farmaci per la Candida
- Quali farmaci possono danneggiare il bambino
- Tabella riassuntiva dei farmaci consentiti
La futura mamma e il feto, durante tutta la gravidanza, costituiscono un sistema integrato e funzionante in armonia. Pertanto, è fondamentale garantire la protezione della salute del bambino ancora non nato durante il trattamento della madre. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che durante la gravidanza oltre il 90% delle donne assume farmaci da prescrizione o senza prescrizione.
La prescrizione di farmaci a una donna incinta deve tenere conto dell’influenza sulla maturazione e sull’attività delle cellule sessuali, sulla fecondazione, sull’impianto dell’ovulo fecondato, sulle fasi di embriogenesi e fetogenesi. Gli effetti negativi dell’assunzione di farmaci durante la gravidanza possono rallentare lo sviluppo intrauterino dell’embrione con conseguenti ritardi nello sviluppo intellettuale e fisico del bambino.

È possibile assumere farmaci durante la gravidanza
La gravidanza è uno dei periodi più importanti nella vita di una donna, durante il quale deve prestare molta attenzione a se stessa affinché il bambino nasca sano. Tuttavia, la gravidanza dura 9 mesi solari e in questo periodo è difficile non imbattersi mai in problemi di salute. Pertanto, affermare che l’assunzione di farmaci durante la gravidanza è categoricamente vietata sarebbe un’inesattezza.
Ci sono una serie di regole da seguire quando si assumono farmaci:
- durante la gravidanza, in qualsiasi momento, il farmaco può essere assunto solo su prescrizione del medico curante e in conformità con le sue indicazioni;
- scegliendo i farmaci, è consigliabile dare la preferenza solo a quelli con efficacia comprovata;
- è sconsigliato applicare un trattamento combinato, privilegiando la monoterapia – l’uso di un solo farmaco;
- è preferibile l’applicazione locale del farmaco piuttosto che quella sistemica.

Quali trattamenti seguire durante la gravidanza
I farmaci per le donne incinte sono classificati in:
- Pericolosi – categoria D. Il loro uso comporta un certo rischio per il feto, ma possono essere prescritti per indicazioni vitali (diclofenac, anticonvulsivanti, doxiciclina, kanamicina). Assoluto divieto – categoria X, farmaci che sono controindicati durante la gravidanza.
- Relativamente insicuri – categoria C. I farmaci nei test hanno mostrato un’azione embriotossica o teratogena. Questi sono farmaci antiparkinsoniani, isoniazide, antidepressivi e altri. Sono prescritti solo quando l’efficacia supera il rischio potenziale.
- Farmaci relativamente sicuri – categoria B, le loro ricerche non hanno rilevato un effetto teratogeno (amoxicillina, eparina, insulina, aspirina, metronidazolo). Vietati nel primo trimestre.
- Sicuri – categoria A. I test non hanno mostrato alcun rischio (paracetamolo, acido folico, solfato di magnesio, levotiroxina sodica).

Raffreddore, mal di gola
Le malattie da raffreddamento sono disturbi comuni durante la gravidanza, specialmente in inverno e nei periodi di cambio di stagione. Pertanto, è importante sapere quali farmaci assumere in gravidanza se una donna in stato interessante presenta sintomi di raffreddore come mal di gola e naso che cola. È semplice capire come trattare il raffreddore: per le donne in gravidanza sono sicuri i farmaci che si usano per il trattamento dei bambini dalla nascita fino ai 3 anni. Per il futuro bambino, non sono pericolose le dosi minime. Per il naso che cola, le gocce idratanti a base di acqua marina, come aqualor, aquamaris e simili, possono essere un sollievo.
Se durante la gravidanza si presenta mal di gola, è necessario determinarne l’eziologia per escludere angina e tonsillite. In caso di raffreddore comune, è efficace fare gargarismi con miramistina, soluzione calda di camomilla o soluzione allo 0,1% di clorexidina. Nella lista dei farmaci per il mal di gola ci sono laripront e lisobact. Possono essere sciolti 3-4 volte al giorno, 2 alla volta.
Intossicazione, problemi intestinali, feci
Un problema spiacevole e piuttosto pericoloso è l’intossicazione alimentare durante la gravidanza. Il trattamento viene prescritto solo dal medico. Tuttavia, una buona opzione di enterosorbente in questo periodo è Polisorb. La sua efficacia e sicurezza sono confermate da numerosi studi. Esso elimina delicatamente veleni e tossine, senza penetrare nel sangue e senza influire sugli organi. Il dosaggio dipende dal peso della donna.
Anche la stipsi preoccupa durante la gravidanza. Per stabilizzare le feci sono consentiti rimedi sicuri come:
- supposte di glicerina – i rimedi agiscono rapidamente, sono abbastanza efficaci, ma non dovrebbero essere utilizzati troppo spesso, bisogna usare cautela anche nel 1º trimestre e in caso di minaccia di aborto;
- probiotici – ad esempio, capsule di Probiolog o Linex;
- laxativi delicati, consentiti nella maggior parte dei casi durante la gravidanza – sciroppi come Duphalac o Normase, Mukofalk, Forlax.
Allergia, pressione
L’allergia provoca non pochi fastidi alle donne incinte. Soltanto il medico può prescrivere il trattamento dopo aver condotto un test speciale per determinare il tipo di allergene. In base ai risultati, verrà scelto il farmaco appropriato. Uno dei rimedi antiallergici più comuni e sicuri è il Suprastin, che può essere assunto in caso di manifestazioni acute.
Una delle cause del malessere della donna durante la gravidanza può essere l’ipertensione. Questa è una condizione pericolosa per la futura mamma e il feto in sviluppo, che richiede una consultazione obbligatoria con il medico per prescrivere un trattamento. L’automedicazione non è consentita. Di solito si prescrivono farmaci considerati accettabili come Dopegit, Papazol, Egilok e altri farmaci di questa categoria.

Insonnia, mal di testa
Se una donna incinta soffre di insonnia, non si deve ignorare il problema. Un sonno sano è fondamentale per il benessere della futura mamma e, quindi, del suo bambino. E anche se gli specialisti consigliano unanimamente di evitare l’uso di farmaci per combatterla, nei casi gravi, quando la futura madre perde energie e si sente male, possono essere prescritti Leonurus, Valeriana, Glicina, Magne B-6, Nervoheel, Valerianoheel. Questi rimedi non sono considerati sonniferi nel vero senso della parola, ma la loro azione è volta a stabilizzare il sistema nervoso e migliorare l’addormentamento. Solo un medico può prescriverli.
Non meno pericolosi sono i mal di testa, la cui insorgenza può avere molte cause.
La loro determinazione permetterà al medico di stabilire la lista dei farmaci che la donna incinta deve prendere per alleviare la condizione. Ad esempio, per l’emicrania a seconda del trimestre, viene prescritto paracetamolo, ibuprofene.

Farmaci ormonali
È opinione comune che durante la gravidanza non vengano prescritti o assunti farmaci ormonali. Tuttavia, la carenza di progesterone – l’ormone principale durante la gravidanza – nel primo trimestre è la causa principale degli aborti spontanei. Per compensare questa mancanza, il medico può prescrivere alla donna incinta di assumere analoghi artificiali del progesterone – Utrogestan o Duphaston.
Il primo è un progesterone naturale ottenuto da materie prime vegetali, il secondo è un analogo artificialmente sintetizzato dell’ormone naturale. Il Duphaston riduce il rischio di parto pretermine e riduce di due volte il rischio di insufficienza feto-placentare. Inoltre, il danno cerebrale dovuto a ipossia nei neonati è fissato molto meno frequentemente. L’Utrogestan ripristina l’equilibrio ormonale e influisce positivamente sullo sviluppo del bambino. Quale farmaco assumerà la donna è deciso dal medico curante.
Farmaci per la Candida
La candidosi vulvovaginale o Candida è una delle infezioni più comuni degli organi genitali femminili provocata dalla gravidanza. Bruciore, prurito nell’area genitale, secrezioni simili a ricotta richiedono una consulenza medica. La scelta del farmaco prescritto dipende dalla durata della gravidanza e dalla sensibilità individuale ai componenti.
Tuttavia, la gravidanza non prevede l’uso della terapia tradizionale, quindi il medico generalmente prescrive ovuli sicuri durante questo periodo:
- «Candide» – ha un’ampia azione antifungina.
- «Livarol» – con attività antifungina;
- «Poliginax» – farmaco combinato contenente polimixina B, neomicina, nistatina;
- «Geksikon» – rimedio universale con componente attivo – clorexidina, un antisettico che uccide la maggior parte dei microorganismi patogeni;
- «Diflucan» – contiene fluconazolo, efficace contro diversi tipi di funghi.
Quali farmaci possono danneggiare il bambino
L’efficacia dell’impatto farmacologico della maggior parte dei farmaci sull’organismo della donna incinta e del suo futuro bambino non è sufficientemente studiata. Pertanto, gravidanza e allattamento sono indicati nell’elenco delle controindicazioni nelle istruzioni di molti farmaci.
I loro principi attivi possono avere effetti teratogeni e tossici, in grado di provocare gravi malformazioni del feto e anche la sua morte.
Nell’elenco dei farmaci che non è permesso assumere durante la gravidanza, sono inclusi alcuni preparati vitaminici, farmaci ormonali. Inoltre, le future mamme devono prestare attenzione a questi farmaci:
- antidepressivi;
- ipertensivi (clorotiazide, reserpina);
- alcuni gruppi di antibiotici (tetraciclina, streptomicina);
- analgesici (indometacina, aspirina);
- con la vitamina A, il cui consumo giornaliero supera la dose di 10000 UI.

Tabella riassuntiva dei farmaci consentiti
Le ricerche mediche hanno stabilito quali farmaci si possono assumere in gravidanza poiché sono considerati sicuri:
Gruppi di farmaci | Farmaci più sicuri |
Antistaminici | Loratadina, cetirizina |
Analgesici | FANS (eccetto alla data del parto), paracetamolo, analgesici oppioidi (per brevi periodi) |
Antidepressivi | Trazodone, venlafaxina, fluoxetina, |
Antibiotici | Clindamicina, cefalosporine, aminopenicilline, trimetoprim (eccetto nel 1° trimestre), macrolidi («Vilprafen»), azitromicina, eritromicina, metronidazolo (eccetto nel 1° trimestre), penicilline |
Antipertensivi | Idralazina, beta-bloccanti, prazosina, metildopa |
Antidiarroici | Loperamide |
Antiemetici | Proclorperazina, antiacidi, vitamina B, doxilamina, prometazina |
Antivirali | Aciclovir, amantadina |
Antidiabetici | Insulina |
Antitubercolari | Isoniazide, etambutolo, |
Per il trattamento delle malattie cardiovascolari | Nitroglicerina, beta-bloccanti, digossina, bloccanti dei canali del calcio |
Farmaci per il trattamento delle malattie gastroenteriche | Metoclopramide, sucralfato |
Antiasmatici/antiallergici | Teofillina, epinefrina, broncodilatatori inalatori |
Lassativi | Metilcellulosa, bisacodile |
Ormone tiroideo | Liotironina, levotiroxina |