Esercizi di respirazione dopo il parto

Respirare – cosa c’è di più naturale? Questo atto costante e vitale ha un enorme impatto sull’organismo. Dopo il parto, una donna ha particolarmente bisogno di riprendersi rapidamente, e può essere difficile o spaventoso iniziare gli esercizi fisici. Ecco perché la ginnastica respiratoria dopo il parto è estremamente necessaria.

Quali sono i benefici della ginnastica respiratoria dopo il parto?

Il processo di respirazione non solo garantisce la nostra sopravvivenza, ma è anche responsabile dello scambio di gas nell’organismo e, in ultima analisi, di tutte le sottili reazioni chimiche a livello cellulare. Coinvolge numerosi gruppi muscolari. Anche solo regolare la respirazione può portare a un significativo miglioramento del benessere generale. E gli esercizi correttamente scelti di ginnastica respiratoria dopo il parto aiuteranno la giovane mamma:

  • a recuperare forza ed energia;
  • a combattere la diastasi;
  • a restituire tonicità ai muscoli dell’addome e del petto;
  • a cominciare a tornare al peso “pre-gravidanza”;
  • a muoversi efficacemente verso la sua figura ideale.
Ginnastica respiratoria dopo il parto

Quando iniziare?

In realtà, una domanda curiosa &- quando iniziare a respirare dopo il parto? In effetti, non smettiamo mai! Basta focalizzarsi su questo processo e regolarlo un po’. In questo modo, la mamma può iniziare a fare gli esercizi di respirazione non appena se ne ricorda dopo la nascita del bambino. Questo sarà un primo step verso una corretta respirazione.

È meglio praticare esercizi di respirazione più intensi, come elementi di yoga e bodyflex, circa 2 mesi dopo il parto, specialmente in caso di cesareo.

Ginnastica respiratoria dopo il parto

La ginnastica respiratoria non è controindicata per le mamme che allattano. Maggiori dettagli sulla tecnica di esecuzione possono essere trovati nel corso online momslab.com.

Cosa significa “respirare correttamente”?

È meglio farlo sempre, non solo dopo il parto. Ma se una donna non praticava esercizi di respirazione prima, e diventata mamma ha deciso di prestarsi attenzione, è meglio iniziare il prima possibile.

Il tipo di respirazione corretto è diaframmatico-costale. Ciò significa che durante l’inspirazione l’aria deve scendere nella gabbia toracica fino all’addome, spostando leggermente il diaframma ed espandendo le costole. Se si posizionano le mani lungo la linea finale delle costole, questo è facile da sentire, soprattutto stando sdraiati. Durante l’inspirazione, la cassa toracica dovrebbe espandersi lateralmente, ossia gonfiarsi come un palloncino. Se l’addome non si “gonfia” durante l’inspirazione, ma si muove solo la parte superiore della gabbia toracica, forse anche le spalle, la respirazione non è formata correttamente. Fortunatamente, questo è facile da correggere: basta prestare attenzione agli atti di inspirazione ed espirazione per un certo tempo.

Un altro indicatore importante della correttezza della respirazione è il suo ritmo. Inspirazione, pausa nell’inspirazione, espirazione e pausa nell’espirazione dovrebbero avere approssimativamente la stessa durata. Anche questo può essere facilmente corretto.

Esercizi per sviluppare la respirazione corretta

Nell’immediato periodo post-parto si può eseguire da sdraiati, successivamente è consentita qualsiasi posizione del corpo.

  1. Per controllare la corretta respirazione, posiziona le mani con i palmi sulla diaframma.
  2. Fai un respiro calmo, arrotondando l’addome. Trattieni l’aria per 3-5 secondi.
  3. Espira per 3-5 secondi, tirando in dentro l’addome.
  4. Trattieni il respiro per gli stessi 3-5 secondi.
  5. Ripeti l’inspirazione con l’arrotondamento dell’addome.

All’inizio non è consigliato fare più di 7-10 ripetizioni per serie. Se si avverte vertigine o sbadiglio, è meglio fermarsi e continuare la volta successiva. Gradualmente il disagio scomparirà, il cervello si adatterà alla nuova circolazione sanguigna, e le ripetizioni possono essere aumentate.

Ginnastica respiratoria dopo il parto

Esercizi di respirazione per l’addome

Gli esercizi di respirazione post-partum per l’addome sono particolarmente utili in caso di diastasi. Anche se questa prova non ha riguardato la giovane mamma, questi esercizi aiuteranno a ripristinare rapidamente e con sicurezza la forma e la tonicità del suo «lavorato» ventre. Molte donne affermano che l’effetto è anche migliore rispetto agli esercizi di addominali. Per questo è importante padroneggiare alcune tecniche di respirazione «terapeutica», applicandole a turno e in combinazione.

Non è raccomandato entro 2 settimane dopo un parto non complicato e prima di 2 mesi dopo un parto cesareo o qualsiasi complicazione.

  1. «Risciacquo». Prendere un respiro profondo e poi espirare con colpi rapidi, dirigendo l’energia verso l’addome. Una volta esaurito l’aria, occorre fare una piccola pausa, trattenendo il respiro, quindi ripetere.
  2. «Senza aria». Fare un respiro tranquillo e una veloce espirazione. Senza inspirare, tirare l’addome al massimo e trattenere quanto possibile. Poi un nuovo respiro e ripetere.
  3. «Vibrazione». Durante l’inspirazione cercare di rilassare al massimo i muscoli addominali e durante l’espirazione contrarli.
  4. «Drago». Inspirare profondamente attraverso il naso ed espirare in modo massiccio e intenso attraverso la bocca. Alternare il rilassamento e la tensione dei muscoli addominali.

È importante notare che l’inspirazione dopo la trattenuta del respiro non deve essere mai brusca, poiché aumenta il carico sul cuore. L’aria dovrebbe entrare nei polmoni in modo calmo e regolare. Tutti i dettagli sull’esecuzione degli esercizi sono spiegati nel corso online su momslab.com.

A chi è controindicata la ginnastica respiratoria post-parto?

Le vere controindicazioni alla ginnastica respiratoria sono solo il cattivo stato di salute della donna o la manifestazione di qualche malattia, sia acuta che esacerbazione di croniche.