La gravidanza è un processo delicato e complesso che precede una grande gioia. Oltre ai momenti indimenticabili di felicità, quando senti per la prima volta il battito del piccolo cuore, scopri il sesso del bambino o senti i suoi primi calci, la gravidanza porta molti cambiamenti nel corpo. Non sempre questi cambiamenti sono positivi o piacevoli. Tra questi fattori ci sono le vene varicose.
Le vene varicose sono un’espansione delle vene che si verifica a causa di cambiamenti patologici nelle pareti e nelle valvole dei vasi sanguigni. L’espansione può avvenire in varie parti del corpo, ma le gambe sono quelle più soggette a influenze negative. Durante la gravidanza, le vene varicose possono formarsi a causa dell’aumento del carico e dei cambiamenti ormonali. Se hai già sofferto di questa malattia, la gravidanza potrebbe peggiorare la situazione.
Attualmente, le vene varicose sono abbastanza comuni e si manifestano in età giovane. Ne soffre più di una donna su tre, e l’età media di insorgenza della malattia è di 25 anni. Le vene varicose hanno una componente ereditaria. No, non si trasmettono geneticamente, ma la possibilità di sviluppare la malattia aumenta del 70% se la madre o il padre hanno le vene varicose.
Le vene varicose durante la gravidanza possono verificarsi per vari motivi. Alcuni di essi sono inevitabili, mentre altri possono essere evitati, riducendo significativamente il rischio di comparsa di vene dilatate. Per prevenire efficacemente, è importante sapere contro cosa si sta combattendo. Abbiamo raccolto le cause più comuni del manifestarsi della malattia:
Certo, non si può escludere il fattore ereditario, tuttavia, seguendo semplici regole di sicurezza, si può ridurre significativamente il rischio di malattie venose.
Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta alla sicurezza nella seconda metà della gravidanza. Durante questo periodo si verificano una serie di cambiamenti ormonali che aumentano il rischio del problema. Anche se desiderate, sostituite i tacchi con calzature comode, la cera con metodi più delicati di depilazione, ecc.
Le vene varicose durante la gravidanza si complicano dal fatto che nelle prime fasi è difficile da rilevare. I primi sintomi possono essere scambiati per semplice stanchezza, un normale decorso della gravidanza. L’unico modo per assicurarsi di essere sane è attraverso una visita medica, ma ci sono una serie di segni attraverso i quali è possibile determinare inizialmente la presenza della malattia.
Non si deve trascurare la malattia. Non è solo esteticamente sgradevole e presenta un insieme di sintomi di disagio, ma può anche portare allo sviluppo di eczema. È meglio consultare un medico ai primi sintomi, ma anche se la malattia è stata trascurata, non è mai troppo tardi per iniziare il trattamento. Parleremo più avanti dei metodi di cura, ma diciamo subito che è non solo possibile ma necessario trattare le varici in gravidanza.
Durante la gravidanza, le patologie si sviluppano non solo nelle gambe, ma anche in altre parti del corpo. La donna è soggetta a infiammazioni nella zona delle labbra genitali e del retto. Le prime cause possono evolversi in emorroidi e altre malattie associate, fino alla rottura delle vene.
Qualsiasi malattia o deviazione dalla norma è spiacevole anche al di fuori della gravidanza. Quando una donna è incinta, il rischio di gravi conseguenze aumenta e i sintomi sono più pronunciati. Ciò è dovuto al fatto che il tuo corpo non ha la forza di combattere le malattie concomitanti, poiché tutte le sue energie sono destinate alla creazione e al mantenimento di una nuova vita.
Le vene varicose sono una malattia spiacevole che può minacciare le donne in gravidanza con gravi conseguenze. Ma perché esattamente le vene varicose sono pericolose durante la gravidanza:
Le vene varicose in gravidanza possono svilupparsi in varie parti del corpo. Poi analizzeremo i problemi più comuni legati all’espansione delle vene e forniremo metodi di prevenzione. Questo vi aiuterà a preservare la vostra salute e tranquillità.
Una patologia comune per le donne in gravidanza è la varicosi delle labbra, che interessa le labbra esterne e interne. Una donna incinta su sette soffre, in varia misura, di questa condizione. In alcune passa da sola dopo il parto, ma altre lottano a lungo con le conseguenze, arrivando fino all’intervento chirurgico.
Alle cause del varicosi in gravidanza, elencate sopra, se ne aggiungono alcune altre. Notiamo subito che queste cause non sono sotto il controllo della donna e possono derivare dalle peculiarità individuali del corpo:
Se non puoi influenzare le cause caratteristiche, l’identificazione della malattia nelle prime fasi dipende da te. Fai attenzione ad alcuni sintomi che ti indicheranno se è necessario consultare uno specialista immediatamente.
Le vene varicose delle labbra genitali durante la gravidanza possono scomparire spontaneamente dopo il parto, ma è meglio non rischiare e iniziare un trattamento tempestivo (se la prevenzione della malattia non è riuscita).
Un altro tipo comune di patologia di dilatazione delle vene è il varicocele uterino durante la gravidanza. L’utero attraversa momenti difficili durante la gravidanza. Il bambino esercita una pressione costante su di esso, il che porta alla perdita di elasticità delle vene, causando così varici durante la gravidanza. Ma come riconoscere il varicocele uterino? Diamo un’occhiata ai sintomi principali:
Il varicocele uterino durante la gravidanza è pericoloso per la salute della partoriente. Per diagnosticarlo, il medico può prescrivere un’ecografia, eseguire una laparoscopia o utilizzare altre metodologie di indagine dell’utero. È importante rivolgersi tempestivamente a uno specialista e non sopportare nemmeno i sintomi iniziali.
La prevenzione delle varici in tutte le sue manifestazioni è una parte importante della gestione responsabile della gravidanza. Bastano poche semplici regole per ridurre al minimo la possibilità di dilatazione delle vene. Inoltre, questi consigli sono utili anche per la prevenzione di altre malattie, favoriscono il corretto sviluppo del feto e facilitano il processo del parto.
I metodi preventivi permettono di ridurre significativamente il rischio di vene varicose durante la gravidanza. Tuttavia, se avete già i primi segni (per non parlare delle fasi avanzate della malattia), solo i metodi preventivi non sono sufficienti. È necessario agire e scegliere un metodo di trattamento.
Durante le malattie in gravidanza ogni malattia diventa più complessa. Anche per un semplice raffreddore è necessario un approccio speciale, figuriamoci per l’insufficienza venosa cronica. È importante che il trattamento sia sicuro e che risolva in modo completo il problema insorto. Spesso, quando non si è in stato di gravidanza, gli specialisti prescrivono un intervento chirurgico, che consente di risolvere il problema in un’unica seduta. Tuttavia, durante la gravidanza, questa è una misura estrema che i medici evitano quasi sempre di utilizzare. Allora cosa fare?
Tutte queste procedure condividono diversi fattori, tra cui l’assenza di dolore, l’assenza di anestesia (sia locale che generale) e l’assenza di cicatrici. Inoltre, le procedure permettono di riprendere subito le normali attività (senza carichi che superano la norma per le donne in gravidanza).
Questi metodi di trattamento vengono utilizzati anche per il trattamento delle vene varicose dopo la gravidanza. Il complesso nel primo trimestre e nel terzo trimestre può variare. Ciò è dovuto alle caratteristiche dello sviluppo del feto e all’influenza su di esso di vari componenti medicinali.
La gravidanza può essere un fattore scatenante per la comparsa della malattia, ma non contribuisce al suo trattamento. Se durante la gravidanza le vene varicose hanno colpito la futura mamma e non è stato possibile risolvere il problema durante la gravidanza, è necessario seguire un corso di trattamento ed eliminare le vene varicose dopo la gravidanza.
È importante farsi seguire per tutta la gravidanza da un flebologo. Il medico sarà in grado di monitorare la situazione, prescrivere farmaci e pomate per alleviare i sintomi e impedire che la malattia progredisca.
L’operazione post parto è anche indolore ed è un metodo efficace per trattare le vene dilatate. La procedura è completamente sicura ed è un servizio richiesto in tutto il mondo. Permette di curare le varici uterine durante la gravidanza, le patologie sorte nella zona delle labbra genitali, alle gambe e in altre parti del corpo.
Oltre a questo, il medico può prescrivere pomate, calze speciali e farmaci. Spesso, gli specialisti selezionano un trattamento che permetta alla madre di allattare il bambino.
Il trattamento delle vene varicose in gravidanza è focalizzato sul rafforzamento delle pareti dei vasi e sulla riduzione della viscosità del sangue. Ciò contribuisce anche a ridurre i processi infiammatori e a diminuire il gonfiore. In farmacia è possibile trovare molti farmaci e pomate efficaci per il trattamento delle vene varicose durante la gravidanza, ma devono essere utilizzati esclusivamente sotto la supervisione di uno specialista, specialmente durante la gravidanza.
Quindi, ti sei imbattuta in una patologia. È arrivata la varicosità in gravidanza e non sai cosa fare? Tra i rimedi più popolari oggi disponibili si possono annotare:
Lo specialista prescrive le compresse basandosi sul quadro clinico e anche sulle caratteristiche individuali dell’organismo. Di norma, il trattamento consiste nella combinazione di diversi gruppi di farmaci, esercizi fisici, piscina e altre misure. Solo un intervento a tutto tondo aiuterà a combattere efficacemente le patologie della zona pelvica e delle gambe, senza nuocere alla salute del bambino.
Prendendoti cura di te stessa durante la gravidanza, ti prendi cura anche del tuo bambino. Aiutati a gestire la gravidanza, non dimenticare di visitare il medico e di assumere i farmaci in tempo con l’applicazione momslab.app.
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