Ogni mese, la possibilità di concepire per una donna esiste per un periodo di tempo piuttosto breve. Questo periodo è chiamato finestra di fertilità ed è importante essere consapevoli di essa non solo per coloro che vogliono diventare madri nell’immediato futuro, ma anche per coloro che non pianificano ancora una gravidanza. Gli specialisti affermano che una donna può rimanere incinta solo sei giorni durante l’intero ciclo mestruale. La finestra di fertilità si “apre” nel corpo femminile il giorno dell’ovulazione o cinque giorni prima: è proprio in questo periodo che una donna può concepire.
Prevedere la data della finestra fertile e dell’ovulazione può essere difficile se il ciclo è irregolare, tuttavia, i segnali regolari inviati dal corpo femminile aiuteranno a individuare il periodo in cui è possibile rimanere incinta. Ogni donna ha solo 6 giorni durante i quali un rapporto sessuale può portare a una gravidanza, indipendentemente dalla durata del ciclo.
Per spiegare cosa sia la finestra fertile, è innanzitutto importante capire cosa indica il termine «fertilità». Ha origine latina. Si traduce
«fertilis», come «fecondo, fertile». Proprio per questo, è un concetto che viene utilizzato per definire la capacità di un organismo alla riproduzione. In relazione a una donna, si riferisce alla sua capacità di concepire, portare avanti una gravidanza e partorire.
Nel corpo femminile, al momento della nascita, sono presenti diversi milioni di ovociti, formatisi già durante lo sviluppo intrauterino. Il loro numero si riduce a 400 mila nell’età adolescenziale senza possibilità di rigenerazione, a differenza degli spermatozoi negli uomini. Dopo l’inizio della pubertà e l’arrivo delle mestruazioni
gli ovociti maturano, e una volta al mese avviene l’ovulazione. La fertilità femminile è direttamente collegata alle ovulazioni, che si verificano con l’instaurarsi di un regolare ciclo mestruale e terminano nel periodo climaterico.
La fertilità nelle donne ha durate diverse, poiché l’inizio e la fine delle mestruazioni hanno limiti temporali piuttosto ampi per ciascuna donna. Pertanto, ci sono vari periodi di fertilità durante questo periodo. Affinché questi periodi esistano, la donna deve essere in età fertile, che è determinata dalla presenza di mestruazioni nella donna in questione.
Tuttavia, non sono solo queste a determinare se una donna è fertile. Tra gli altri criteri, la capacità di concepire è determinata dalla capacità di:
Le finestre di fertilità esistono nella fase iniziale, media e tardiva, ciascuna delle quali si distingue per la diversa capacità della donna di gestire senza problemi tutti e tre i compiti.
È noto che la fertilità si compone di tre elementi: la capacità di concepire, portare e partorire un bambino. Di conseguenza, il livello di riproduzione di una donna è suddiviso in tre livelli: alto, normale e basso. Il livello è considerato alto se c’è la capacità di concepire e partorire più volte di seguito con intervalli minimi. La gravidanza può verificarsi, ad esempio, durante le mestruazioni o nel periodo dell’allattamento.
Un livello normale di fertilità è indicato da una situazione in cui il ciclo della donna è stabile, la donna riesce a rimanere incinta senza aiuto medico, porta a termine la gravidanza senza stimolazione ormonale e partorisce in maniera naturale. È considerato basso quando, dei tre aspetti del processo, la donna è in grado di compierne solo due. Ad esempio, è capace di concepire, ma non riesce a partorire autonomamente il bambino.
Come già risulta chiaro, la fertilità è la capacità di una donna di rimanere incinta e dare alla luce un bambino, un segno di salute del suo sistema ormonale e riproduttivo. Il loro corretto funzionamento è la garanzia di una gravidanza, altrimenti c’è il rischio di infertilità o di non portare a termine la gravidanza. La base di una buona fertilità è l’ovulazione. Poiché è proprio in questo momento che l’ovulo viene rilasciato pronto per essere fecondato, senza ovulazione non si apre la finestra di fertilità e mancano i presupposti per concepire un bambino.
Tuttavia, l’ovulazione non può avvenire senza un equilibrio degli ormoni sessuali e una buona salute generale della donna. In tal caso, anche se l’ovulazione è avvenuta, non significa che si è aperta una finestra fertile e che la donna rimarrà incinta. Ecco perché non si può mettere un segno di uguaglianza tra fertilità e ovulazione. La sua presenza non garantisce al 100% il concepimento, poiché per questo tutta la struttura riproduttiva della donna deve funzionare correttamente.
Il periodo in cui è possibile il concepimento è determinato dal rilascio dell’ovulo dall’ovaio. Questo avviene, di solito, circa 2 settimane prima dell’inizio delle mestruazioni. La durata di vita dell’ovulo, che uno degli ovarii rilascia nella tuba di Falloppio, è di 24 ore, mentre per gli spermatozoi è in media di 5 giorni dopo l’eiaculazione.
Quindi, durante la finestra fertile, la capacità di una donna di rimanere incinta si mantiene non solo nel giorno dell’ovulazione, ma per 5 giorni dopo il rapporto sessuale, poiché gli spermatozoi sopravvissuti sono capaci di fecondazione durante questo periodo. Se la coppia pianifica di avere un bambino, per fare in modo che la gravidanza avvenga il più rapidamente possibile, è necessario sfruttare la finestra fertile nel calendario femminile, poiché nei giorni di ovulazione la capacità di concepimento aumenta notevolmente.
Il periodo approssimativo dell’inizio dell’ovulazione è generalmente considerato la metà del ciclo mestruale. Ciò significa che se esiste un periodo preciso tra l’inizio delle mestruazioni, calcolare questo tempo non sarà difficile. Tuttavia, anche per la stessa donna, il tempo di apertura della finestra fertile può variare significativamente a seconda della variazione dell’intervallo temporale tra l’inizio dei giorni critici.
Idealmente, se il ciclo mestruale di una donna è sempre di 28 giorni, l’ovulazione dovrebbe verificarsi il 14° giorno dall’inizio dell’ultimo ciclo. Tuttavia, nella realtà, l’influenza di fattori esterni come la malnutrizione o lo stress può influenzare notevolmente il momento dell’ovulazione. Pertanto, nell’identificare i suoi segnali, è importante prestare attenzione anche ai sintomi della finestra fertile.
L’uscita dell’ovulo dall’ovaio e la successiva apertura della finestra fertile sono generalmente accompagnate da manifestazioni caratteristiche:
Il cambiamento della consistenza del muco vaginale è anche un evidente segno di ovulazione e dell’apertura della finestra fertile.
Le secrezioni diventano simili al bianco d’uovo, trasparenti, viscose, ma meno abbondanti. A volte possono verificarsi lievi perdite di sangue. Se queste secrezioni sono abbondanti, è necessario consultare immediatamente un medico, poiché tale sintomo può indicare la presenza di malattie.
Le donne con cicli regolari che non hanno problemi a determinare la loro finestra fertile sono poche. La maggior parte trova molto più difficile fare una previsione accurata dell’ovulazione. Gli specialisti propongono diversi metodi per questo.
Tra i metodi più popolari ed efficaci:
Il metodo cervicale si basa sulla secrezione di muco dagli organi femminili e sul cambiamento della sua consistenza durante il ciclo. Le sue caratteristiche sono segni precursori dell’ovulazione imminente. Dopo alcuni giorni dalla fine delle mestruazioni, il muco cervicale diventa opaco e denso. Prima dell’ovulazione, invece, diventa elastico, liquido e trasparente, e se ne produce di più. Chi utilizza questo metodo per determinare la finestra fertile dovrebbe evitare l’uso di spray e creme per l’igiene intima, nonché la pratica della lavanda vaginale.
Il metodo complesso o sintotermale combina diversi modi per determinare la finestra fertile — il metodo del calendario, la misurazione della temperatura basale e la valutazione del muco cervicale. Pertanto, le informazioni che fornisce sono le più affidabili e precise.
Quando la temperatura basale aumenta e il muco diventa elastico, acquoso e trasparente – questi sono chiari sintomi di ovulazione e della finestra fertile.
Una buona fertilità dipende da molti fattori. Il complesso meccanismo chiamato “sistema riproduttivo” può fallire sotto l’influenza di varie circostanze, rendendo difficile il concepimento di un bambino.
I fattori che determinano la qualità della fertilità e consentono di aprire la finestra di fertilità includono:
È importante anche lo stato generale di salute, poiché qualsiasi malattia può compromettere la fertilità. I più critici in questo caso sono i disturbi metabolici, le anovulazioni, i disturbi della tiroide, l’iper- e l’ipoplasia endometriale, endometriosi.
Oltre a tutti i metodi descritti, un test di ovulazione e un’ecografia possono aiutare a stabilire la finestra fertile. Una volta determinato il momento più adatto per il concepimento, si può procedere con l’attuazione del piano.
Per ottenere il risultato desiderato, oltre a una vita sessuale regolare e all’aumento della sua intensità durante la finestra fertile, è necessario seguire alcune regole:
Per le coppie che hanno deciso di diventare genitori, un aiuto inestimabile è dato dall’impiego complesso di una corretta determinazione della finestra di fertilità e dall’osservanza delle regole di comportamento della donna in questo periodo.
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