Categories: Mamme dopo il parto

Contraccettivi per le mamme che allattano

Come può una mamma che allatta proteggersi dopo il parto?

Dopo alcune settimane dal parto, le mucose dell’utero si rigenerano. La prima ovulazione postparto può avvenire senza mestruazioni. Una donna può rimanere nuovamente incinta. Quali metodi di contraccezione sono efficaci dopo il parto durante l’allattamento? La contraccezione postparto è un argomento abbastanza attuale e importante per le nuove mamme.

Opzioni di contraccezione dopo il parto:

  • Amenorrea da lattazione.
  • Spirali intrauterine.
  • Spermicidi.
  • Contraccezione barriera.
  • Farmaci con basso contenuto di ormoni.

Amenorrea da lattazione come contraccezione dopo il parto

Questo metodo si basa sull’ipotesi che l’organismo femminile produca l’ormone prolattina, il quale blocca la maturazione dell’ovulo. Per questo tipo di protezione, è necessario allattare il bambino non meno frequentemente di ogni 3-4 ore, indipendentemente dall’ora del giorno.

Il metodo è considerato valido nei primi mesi dopo il parto. Entro i 5 mesi il bambino mangia ogni 5 ore. Questo rende impossibile l’applicazione del metodo dell’amenorrea da lattazione.

Con questo tipo di protezione, c’è la possibilità di rimanere incinta. La prolattina potrebbe non bloccare l’ovulazione.

Spirali intrauterine

Durante l’allattamento al seno si utilizza una spirale intrauterina non ormonale. Il metodo è efficace dal 85% al 95%. Potrebbero esserci controindicazioni.

Spirale intrauterina con ormoni (progesterone). I medici consigliano di aspettare un paio di mesi dopo il parto naturale prima di inserirla, e sei mesi dopo un taglio cesareo. Esiste il mito che gli ormoni possano entrare nel latte materno e influenzare il bambino. I medici smentiscono questa ipotesi. Possono anche esserci controindicazioni.

In entrambi i casi è necessaria la consultazione con uno specialista.

Spermicidi

Includono supposte, compresse, gel e creme. Il principio attivo principale è il cloruro bensalconio. È responsabile dell’inattivazione degli spermatozoi. Con questa modalità di contraccezione, è necessario seguire rigorosamente le raccomandazioni del produttore.

Dettagli sull’uso:

  • Per il lavaggio è necessaria acqua pulita senza sapone, gel, lozione e altro.
  • Inserire la supposta, il gel, la compressa o la crema rigorosamente nel tempo prima del contatto indicato dal produttore (di solito 5-10 minuti).
  • Una compressa (supposta) è pensata per 1 contatto.

Contraccezione di barriera

Le opzioni di contraccezione di barriera includono preservativi femminili, diaframmi e cappucci cervicali. Il diaframma viene inserito per diverse settimane. I preservativi vengono scelti durante una visita medica. Non devono essere utilizzati in caso di allergia al lattice. Il cappuccio può essere inserito immediatamente prima del contatto.

Se prima della gravidanza la donna utilizzava i cappucci, è necessario consultare un medico per la selezione della dimensione giusta, poiché il volume dell’utero cambia dopo il parto.

Contraccettivi ormonali

Esistono diversi tipi di questi farmaci: compresse, impianti e iniezioni.

Contraccezionali dopo il parto e allattamento al seno

Le pillole anticoncezionali dopo il parto durante l’allattamento al seno possono essere utilizzate. È importante prestare attenzione alla composizione che non deve contenere estrogeni. Le pillole “giuste” contengono progestogene. Non entra nel latte. Lo svantaggio delle pillole è l’assunzione minuto per minuto. Prima dell’uso, è necessaria una consultazione medica.

Iniezioni e impianti

Gli impianti (capsula o placca) vengono inseriti sotto la pelle. Durano circa 5 anni. Non contengono estrogeni. Ogni giorno viene rilasciata nel sangue una piccola quantità di farmaco. L’iniezione dura fino a 3 mesi. L’iniezione provoca nel corpo una reazione simile alla menopausa (assenza di mestruazioni e ovulazione). È meglio astenersi da questo metodo se si pianificano altre gravidanze.

Altri metodi

  • Coito interrotto. Non sempre efficace (il partner potrebbe non riuscire ad orientarsi).
  • Astinenza. Influisce sul clima psicologico della famiglia.
  • Sterilizzazione di uno dei partner – legatura delle tube o dei dotti deferenti. Non ci sono garanzie che la coppia o il partner non desidereranno avere figli in futuro.

Per selezionare i metodi contraccettivi, è necessario consultare un medico.

Il sito momslab.com è utile per le donne dopo il parto. Lì ci sono articoli informativi, un programma di recupero e una chat gratuita su Telegram.

Recent Posts

Esercizi pronti per la schiena per le donne in gravidanza nel secondo trimestre

Il secondo trimestre di gravidanza è spesso chiamato il "periodo d'oro" della gestazione. La nausea…

2 settimane ago

Elenco dei test obbligatori per la preparazione alla gravidanza

Un’indagine accurata prima del concepimento consente di rilevare malattie nascoste, correggere l'alimentazione, normalizzare il profilo…

2 settimane ago

Come mangiare con GDM durante la gravidanza: elaborazione del menu settimanale

La gravidanza è un periodo in cui l'alimentazione della donna influisce direttamente sulla salute del…

2 settimane ago

Quali esercizi per rafforzare il bacino e la schiena si possono fare durante il 1° trimestre di gravidanza

Il primo trimestre di gravidanza è il periodo in cui il corpo della donna si…

2 settimane ago

Come recuperare il tono addominale dopo il parto con la diastasi: i migliori esercizi

La diastasi dei muscoli retti addominali è una condizione comune che affrontano fino al 70%…

2 settimane ago

Perdita di capelli in gravidanza: cause, modi di prevenzione, trattamento

I cambiamenti completi nel corpo all'inizio della gravidanza portano a cambiamenti nell'aspetto esteriore e non…

4 anni ago