Come ridurre il ventre dopo il parto – consigli per una perdita di peso efficace e sicura

La questione su come recuperare la forma fisica dopo il parto inizia a preoccupare seriamente una donna non appena l’euforia dei primi giorni dopo che finalmente si è verificato l’evento gioioso, che la donna ha atteso negli ultimi nove mesi, e lei è diventata mamma. Guardarsi allo specchio raramente regala a qualcuno di loro una sensazione di soddisfazione e compiacimento. Solo una mamma felice e sicura di sé può crescere una persona felice e sicura di se stessa.

Per ottenere questo, è necessario recuperare almeno la forma fisica ed emotiva precedente. Il lavoro sarà serio, meticoloso e complesso, tuttavia i risultati non tarderanno ad arrivare se si seguono tutte le esigenze e raccomandazioni. La ricompensa per il lavoro sarà l’eliminazione del ventre pendente e il ritorno alla forma perduta.

Perché la pancia resta grande dopo il parto

La maggior parte delle donne cerca di lavorare sul proprio corpo praticamente subito dopo essere tornate dall’ospedale, pensando che se subito dopo la nascita del bambino il recupero della pancia non è avvenuto naturalmente, sia necessario prendere misure urgenti. Tuttavia, prima di prenderle, è necessario capire le cause che impediscono di eliminare la pancia dopo il parto. 

Tra queste:

  • rinuncia a tutti i grassi, compresi quelli monoinsaturi;
  • esclusione dei carichi cardiovascolari;
  • alimentazione scorretta;
  • carenza di assunzione di liquidi.

Subito dopo il parto, l’utero, che si è ingrossato maggiormente durante la gravidanza e ha contribuito alla crescita dell’addome, inizia a ridursi. Tuttavia, anche dopo la sua completa contrazione, il recupero della pelle dell’addome non può avvenire istantaneamente, come non possono farlo i muscoli che si sono allungati durante questo periodo. Sarà necessario un programma di esercizi per eliminare lo strato di grasso formatosi durante la gravidanza e un massaggio aiuterà a ripristinare la forma perduta.

Perché durante la gravidanza si accumula grasso sull’addome

Nella lotta contro i chili di troppo e, soprattutto, nel tentativo di eliminare la pancia dopo il parto, le donne si chiedono con disappunto perché e da dove provenga il grasso sull’addome e in altre parti del corpo e perché sia così difficile combatterlo. La spiegazione è semplice. L’acquisizione di uno strato adiposo durante la gravidanza è un processo del tutto naturale e addirittura necessario. L’aumento delle riserve corporee avviene in caso di emergenza, per garantire al bambino condizioni di sopravvivenza, anche nel caso in cui la madre debba sottostare a periodi di carenza alimentare.

Così funziona l’antico meccanismo di protezione della prole dalla morte per fame. La stragrande maggioranza delle donne accumula grasso proprio sull’addome ed è per questo motivo che è così difficile eliminare la pancia dopo il parto. Gli scienziati spiegano che i depositi di grasso insieme al liquido amniotico creano una sorta di cuscinetto, che protegge il futuro bambino da colpi e possibili traumi intrauterini.

Perché l’addome può impiegare molto tempo a recuperare

Ci sono certamente casi in cui non è affatto necessario lavorare per ridurre l’addome dopo il parto: sparisce da solo. Tuttavia, spesso bisogna fare uno sforzo notevole per affrontare il problema, poiché dopo la gravidanza i muscoli senza allenamento perdono il tono, necessario per mantenere gli addominali in buono stato, e i tessuti sono notevolmente allungati. A volte capita che una donna cerchi inutilmente di ridurre il grande addome per diversi mesi, seguendo tutti i consigli degli esperti. Inoltre, pratica gli esercizi fisici raccomandati, ma anche questo approccio complesso risulta inutile.

In tale situazione, è consigliabile escludere lo sviluppo della diastasi, che purtroppo è un problema abbastanza comune, che si verifica spesso proprio dopo il parto. La diastasi è l’allargamento della “linea alba” dell’addome, che si forma durante la gravidanza a causa della pressione del bambino sui muscoli, che si allontanano tra loro di oltre 3 cm.

Diastasi come causa di un addome prominente

Questa patologia, che comporta molteplici disagi, inclusa l’impossibilità di tonificare l’addome dopo il parto, inizia a svilupparsi a metà del secondo trimestre. È in questo periodo che, a causa dell’aumento della pressione addominale, i muscoli si distendono e dopo il parto non tornano alla normalità, lasciando l’addome flaccido. Il normale corso degli eventi prevede il recupero post-partum dell’utero alle dimensioni precedenti e l’ampiezza della “linea alba” a 2 cm.

Ma il processo di recupero può essere complicato da fattori concomitanti che impediscono ai tessuti e alla pelle di tornare al loro stato precedente. Nella lista dei fattori che, a causa della diastasi, impediscono di eliminare rapidamente la pancia dopo il parto:

  • bambino troppo grande;
  • età avanzata della gestante;
  • presenza di peso in eccesso;
  • numero di precedenti gravidanze e parti;
  • gravidanza multipla (gemelli, trigemini);
  • complicazioni durante la gravidanza;
  • inizio troppo rapido di attività fisica dopo il parto.

Quando puoi iniziare gli esercizi per l’addome

Nel tentativo di recuperare la forma dopo la nascita del bambino, il punto principale da considerare è il modo in cui il bambino è venuto al mondo. Se la donna ha avuto un parto naturale, senza traumi del perineo o altre complicazioni, si possono iniziare esercizi leggeri già dopo 6-8 settimane. Se invece è stato eseguito un taglio cesareo, si può iniziare a rimettere in forma il corpo non prima di 3-4 mesi. Questo è necessario affinché l’organismo possa riprendersi completamente e le ferite possano guarire.

È importante ricordare che in questo caso si può parlare solo di esercizi semplici senza carichi aggiuntivi. Lo sport con carichi intensivi può essere praticato non prima di 5-6 mesi dopo il parto. Per dimagrire dopo il parto, si possono iniziare fin dalle prime settimane metodi che non prevedono un forte impatto sui muscoli addominali e carichi fisici attivi.

Modi per ritrovare la forma dell’addome

In generale, molte donne sono disposte a fare quasi tutto per ritrovare la loro silhouette precedente e appiattire l’addome dopo il parto. Un addome piatto, un bel addome scolpito e un fisico tonico sono obiettivi raggiungibili per una donna che è appena diventata madre, a meno che un ventre grande e flaccido non sia causato da condizioni che richiedono misure drastiche per essere corrette. Ad esempio, la diastasi di terzo grado, quando la separazione marcata dei muscoli è superiore a 8 cm.

Nella maggior parte dei casi, raggiungere l’obiettivo prefissato e recuperare la forma fisica dopo la nascita del bambino è possibile per la stragrande maggioranza di coloro che si pongono questo obiettivo. Nell’arsenale dei mezzi che le donne utilizzano per perdere peso dopo il parto ci sono tutti i rimedi noti agli specialisti. E, indubbiamente, per ottenere un risultato più rapido e stabile, è meglio affrontare il problema di rassodare l’addome in modo complesso – mangiando correttamente, eseguendo gli esercizi necessari e sottoponendosi a procedure di recupero.

Alimentazione corretta

Decidendo di sbarazzarsi della pancia flaccida, una donna, in primo luogo, deve mangiare in modo corretto ed equilibrato, seguendo non tanto una dieta, quanto piuttosto i principi di un’alimentazione sana. La dieta di una mamma che allatta dovrebbe essere varia, in modo che lei e il bambino ricevano attraverso il latte materno tutte le vitamine e i nutrienti necessari. Diete rigide e soprattutto il digiuno sono un tabù assoluto per la madre che allatta. È sufficiente eliminare dal suo menu tutti i cibi nocivi, che includono dolci, salsicce, prodotti da forno, semilavorati, piatti fritti, grassi e affumicati.

Non si dovrebbe consumare nemmeno latte intero, poiché contiene una grande percentuale di grassi. Tuttavia, non si può rinunciare alla carne, basta scegliere tipi magri – carne di tacchino, coniglio, pollo, da lessare o cuocere a vapore. Non devono mancare sulla tavola pesce, cereali, prodotti a base di latte fermentato, verdura, verdure fresche e frutta.

Organizzazione dell’alimentazione

Per ridurre il ventre post-partum, non solo è importante un riempimento razionale ed equilibrato del menu della donna, ma anche un’alimentazione organizzata correttamente. Per tornare in forma rapidamente a casa, gli esperti consigliano:

  • abbinare carboidrati complessi con proteine durante i pasti principali, garantendo così al corpo un maggiore apporto di energia;
  • consumare cibo in piccole porzioni 5-6 volte al giorno, per evitare la formazione di una forte sensazione di fame;
  • cercare di non mangiare di fretta e masticare accuratamente il cibo, approfittando dei momenti in cui il bambino dorme;
  • prendere l’abitudine di bere 1,5-2 litri d’acqua al giorno, utile per dimagrire dopo il parto e favorevole alla produzione di latte durante l’allattamento;
  • tenere sempre a casa una scorta di frutta fresca per uno spuntino veloce, da utilizzare al posto di dolci non salutari.

Attività fisica – cosa sarà utile

Le mamme hanno bisogno di esercizi che lavorino sui muscoli del pavimento pelvico e della schiena, sui muscoli profondi dell’addome, garantendo un recupero completo del corpo e permettendo di eliminare la pancia dopo il parto. Di conseguenza, diventerà piatta, si otterrà una bella postura e il mal di schiena scomparirà. Oltre all’effetto estetico ed alla possibilità di ripristinare la figura, tornerà la completezza della vita intima e scompariranno eventuali problemi del sistema urinario.

Si possono ottenere buoni risultati con i seguenti esercizi:

  • ritrarsi lo stomaco e rimanere in tale posizione per 20 secondi, poi rilassarsi – l’esercizio può essere fatto senza interrompere le faccende domestiche;
  • sdraiarsi sulla schiena, appoggiarsi sulle gambe piegate alle ginocchia, sollevare il bacino e rimanere in questa posizione per 20 secondi, quindi tornare alla posizione iniziale;
  • sollevare le gambe dritte verso l’alto, stando sdraiati sulla schiena;
  • sdraiarsi alternativamente su ciascun lato, sollevare la gamba verso l’alto.

È possibile trovare il programma di allenamento qui.

Raccomandazioni per l’allenamento

Nel tentativo di ridurre l’addome dopo il parto e facendo esercizi fisici, si devono seguire le seguenti raccomandazioni:

  • eseguire un riscaldamento prima dell’allenamento principale, che consiste in esercizi semplici di routine;
  • evitare l’uso di pesi aggiuntivi, in quanto il loro scopo è definire la muscolatura e non tonificare l’addome;
  • mantenere gli addominali in tensione durante l’esecuzione degli esercizi;
  • approcciarsi agli allenamenti in modo ragionevole e non sovraccaricarsi fin dal primo giorno; si può perdere peso dopo il parto aumentando gradualmente l’intensità delle sessioni, inizialmente un set sarà sufficiente, si può aumentare a due entro una settimana;
  • non mangiare per 60 minuti prima e dopo l’allenamento;
  • osservare attentamente la respirazione, ricordando che la tensione dei muscoli deve avvenire durante l’espirazione.

Prodotti cosmetici

Per sbarazzarsi del ventre grande a casa possono aiutare anche creme speciali con effetto lifting. I loro principali componenti, che garantiscono l’effetto desiderato quando utilizzati per eliminare la pancia dopo il parto, sono vitamine, oli essenziali, acido ialuronico, elastina, collagene. Grazie alla loro azione sulla pelle allentata e cadente, è possibile normalizzare la circolazione, tonificare i tessuti flaccidi e prevenire la formazione di smagliature. Applicare i prodotti con movimenti massaggianti.

Buoni risultati forniscono le creme, appositamente ideate per aumentare l’elasticità della pelle e migliorare la tonicità, permettendo ai tessuti di recuperare più velocemente. A casa, si possono fare impacchi di 15-20 minuti utilizzando cioccolato, oli, miele, argilla o preparati speciali. Applicandoli sulla pelle, avvolgere con pellicola alimentare e, per potenziarne l’effetto, coprire sopra con un panno caldo.

Rimedi popolari

Per rimuovere la pancia dopo il parto, puoi utilizzare rimedi popolari. Questi includono impacchi con decotti alle erbe e oli naturali. Un buon effetto per il recupero della pelle dell’addome è dato, ad esempio, dal decotto di ortica, che si usa per fare un impacco. Per prepararlo, è necessario versare 2 cucchiai di pianta secca con 2 tazze di acqua bollente. Dopodiché, riscaldare il contenitore con il composto per 10 minuti a fuoco lento. Quindi, lasciare il liquido a riposare e raffreddare per 3 ore, dopo di che filtrare.

Per fare un impacco per rimuovere la pancia dopo il parto, il tessuto è impregnato con il decotto ottenuto e posto sull’addome per 30 minuti. Un’altra maschera popolare efficace, che viene applicata al mattino e alla sera sull’area dell’addome, è il succo di aloe mescolato con olio d’oliva in proporzioni uguali, a cui vengono aggiunte un paio di gocce di vitamina E e A, e viene applicata uniformemente sulla pelle.

Procedure speciali

Oltre ai modi per eliminare la pancia dopo il parto a casa, per le donne che non hanno avuto successo in questa lotta tanto rapidamente quanto speravano, ma per qualche ragione devono perdere peso dopo il parto, ha senso prestare attenzione ai metodi professionali. Tuttavia, è importante notare che questi metodi per eliminare la pancia dopo il parto richiedono una consulenza preliminare con uno specialista. Le procedure professionali possono aiutare a rimuovere la pancia dopo il parto, contribuendo direttamente alla riduzione del grasso addominale.

Ad esempio, la mesoterapia, che comporta iniezioni che distruggono i depositi di grasso, come le iniezioni con acido ialuronico. Oppure il criolipolisi, che si basa sull’azione delle basse temperature sui livelli di grasso, permettendo la loro riduzione. Si può applicare l’elettromiostimolazione, in cui la combustione dei depositi di grasso avviene sotto l’influenza di corrente a bassa frequenza.

Come ridurre la pancia dopo un cesareo

Tutti i consigli forniti per ridurre la pancia dopo il parto si riferiscono in gran parte alle donne che hanno avuto un parto naturale. Ci sono specificità per quelle il cui parto è avvenuto tramite cesareo, nel recupero della forma post-parto. Questo periodo, dopo un intervento chirurgico, dura sensibilmente più a lungo – circa 2-4 mesi – e iniziare allenamenti intensi per ridurre la pancia, ad esempio, richiede maggiore cautela a causa della presenza di suture esterne e interne.

Prima di iniziare un’attività fisica intensa, è necessario consultare uno specialista per scegliere carichi sicuri. Si può iniziare con massaggi leggeri con oli contenenti vitamine A ed E, eseguendo movimenti di massaggio in senso orario una volta al giorno per 15 minuti al mese. È bene frequentare una piscina un paio di volte a settimana.

Aspetti psicologici del ritorno alla forma fisica

È sicuramente importante considerare anche la componente psicologica del problema. Spesso le donne non riescono a perdere il peso post-gravidanza non per motivi fisiologici, ma a causa di uno stato emotivo-psicologico negativo. In altre parole, manca l’atteggiamento positivo necessario per riportare la propria figura ai parametri desiderati. Perché il bambino appena nato, soprattutto se allattato al seno, occupa completamente la vita della giovane madre e le sue esigenze riempiono ogni momento.

Sebbene l’allattamento al seno di per sé favorisca una rapida contrazione dell’utero e rappresenti un ottimo modo per ridurre l’addome dopo il parto, così come le semplici passeggiate con il passeggino durante il giorno. Per iniziare a prendersi seriamente cura di sé, è fondamentale stabilire correttamente le priorità ed eliminare l’insicurezza. E in questo, i consigli di uno psicologo possono essere di grande aiuto.

Rivolgendoti a noi, potrai ottenere l’intero corso di psicologia per la giovane mamma.

Ricevere raccomandazioni costruttive può essere semplicemente necessario. Soprattutto se vengono date da chi ha già affrontato con successo la nascita di un bambino. Tutte le domande saranno trattate nel corso «Mamma dopo il parto», nei nostri training e seminari.

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