Le madri che allattano possono affrontare una serie di problemi legati al seno. Tra questi ci sono lesioni meccaniche, stasi lattea, mastite e altri. In generale, le lesioni meccaniche possono essere evitate rispettando le regole di igiene personale e attaccando correttamente il bambino al seno. I problemi legati all’accumulo di latte possono essere risolti tramite interventi fisici. Poiché massaggiare il seno dopo il parto è utile per la prevenzione e il trattamento della stasi lattea (che a sua volta può causare una malattia più grave – la mastite), ogni donna deve conoscere la tecnica corretta.
Ad ogni allattamento, i medici consigliano di iniziare con un massaggio al seno. Questo aiuta a rilassarsi e stimolare l’emissione di latte. Per capire come massaggiare correttamente le ghiandole mammarie dopo il parto, è importante innanzitutto comprendere che tutti i movimenti devono essere delicati e non causare dolore.
Dunque, il riscaldamento prima dell’allattamento richiede solo pochi minuti. Bisogna eseguire le seguenti azioni:
Prima di massaggiare il seno dopo il parto, è possibile fare una doccia calda. Ciò aiuta ad allargare i dotti e a ridurre il dolore durante l’allattamento.
Il massaggio del seno post-partum è utilizzato sia per la prevenzione che per il trattamento del lattostasi. La variante preventiva consiste in un leggero massaggio dal basamento al capezzolo. Si raccomanda di farlo il più spesso possibile, soprattutto prima di allattare il bambino.
Il massaggio terapeutico è applicato in caso di lattostasi. Per capire come sviluppare correttamente il seno dopo il parto, è necessario seguire le seguenti istruzioni:
Inoltre, come massaggiare il seno dopo il parto nella lotta contro la lattostasi, una donna può eseguire questo per stimolare la produzione di latte materno.
È importante ricordare che utilizzare tecniche di massaggio terapeutico senza motivazioni visibili non è consigliato. Quando non ci sono problemi di lattazione, è sufficiente semplicemente massaggiare il seno prima dell’allattamento e seguire le regole per un corretto attacco al seno del bambino. Le raccomandazioni sull’allattamento possono essere ottenute da un consulente per l’allattamento al seno del corso online.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di massaggio, è essenziale lavarsi le mani con il sapone. Questa è una parte importante della procedura, poiché attraverso danni meccanici e dotti aperti delle ghiandole c’è un alto rischio di contrarre infezioni.
Oltre a massaggiare il seno dopo il parto, è importante eseguire altre procedure di cura durante l’allattamento. Questo aiuterà ad evitare molti problemi potenziali e a rendere la maternità veramente gioiosa.
Prima di tutto è importante scegliere la giusta biancheria. Se il reggiseno è fatto di materiale di scarsa qualità, o non ha la misura giusta e comprime le ghiandole mammarie, ciò porterà a problemi successivi. Se invece la biancheria non supporta adeguatamente il seno, c’è il rischio di sviluppare la mastoposi.
Non bisogna esagerare troppo con l’igiene del seno: lavare le ghiandole con il sapone è consentito solo una volta al giorno. Altrimenti il rivestimento protettivo verrà lavato via dai capezzoli, rendendoli suscettibili alle infezioni. Inoltre, non è consentito utilizzare liquidi contenenti alcol come detergenti.
Se si verificano problemi con i capezzoli, molti di essi possono essere risolti applicando unguenti e creme curative. Devono essere applicati subito dopo l’allattamento in modo che, al prossimo pasto, la crema sia già assorbita e il bambino non ne ingerisca i residui insieme al latte.
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