Parto! Un momento emozionante, atteso e senza dubbio responsabile. I futuri genitori aspettano questo momento per 9 mesi, e alcuni attendono questo giorno per anni. Non sorprende che in tale stato di attesa, specialmente nelle ultime due settimane prima della data prevista, ogni movimento del bambino sembri il momento “X”. Ma come determinare se davvero il parto è iniziato e cosa fare quando il bambino è pronto a venire alla luce.
Spesso, il corpo segnala da molto tempo l’avvicinarsi di questo giorno. Ogni giorno il corpo si prepara sempre più affinché la nascita del bambino avvenga nel modo più confortevole possibile. Tuttavia, la questione di come capire che il parto è iniziato, preoccupa ogni futura madre.
Certo, il modo migliore per determinare l’avvicinarsi del parto è attraverso il ginecologo e l’ecografista. Le ricerche permetteranno di fissare una data presunta per il parto. È su questa che bisognerebbe basarsi nei preparativi. Tuttavia, bisogna anche ascoltare il proprio corpo. Tra i segni più comuni che precedono il parto si possono notare:
Questi sono i primi segnali che precedono il parto. È importante prestarvi attenzione e riferirli al proprio specialista di fiducia. Effettuerà un controllo e determinerà se è necessario un monitoraggio medico costante o se è possibile attendere l’inizio del parto a casa. A tal proposito, sarebbe meglio avere già pronto tutto l’occorrente per l’ospedale.
In realtà, è difficile confondere il sentimento dell’inizio del travaglio con qualcos’altro. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai fattori primari che permettono di rivolgersi tempestivamente agli specialisti e ridurre i rischi durante il processo di parto.
I segni più evidenti che incontrerete il vostro bambino nelle prossime 24-48 ore sono:
Oltre a ciò, è importante prestare attenzione ai fattori concomitanti. Tra questi ci sono dolori tiranti nella parte inferiore dell’addome, sensazione di allargamento dell’osso pelvico e altro ancora. Parleremo più dettagliatamente di ciascun sintomo e di come capire che il travaglio è iniziato.
È necessario monitorare lo stato di salute durante tutta la gravidanza. Tuttavia, un paio di settimane prima del parto, è necessario essere vigili e notare ogni cambiamento. Esamineremo i principali segnali dell’inizio del travaglio, dai primi sintomi fino a quelli chiave che indicano che il parto sta per iniziare.
Uno dei primi segnali dell’approssimarsi della nascita del bambino è l’abbassamento del ventre. Ciò avviene circa 2-3 settimane prima del parto, a seconda delle caratteristiche individuali. In questo momento, il bambino assume una posizione favorevole per la nascita imminente.
Fisiologicamente, ciò è dovuto al fatto che il bambino preme con la testa (se la posizione del bambino è corretta) sulla parte inferiore dell’utero, facendo sì che quest’ultima si sposti nella regione pelvica.
Oltre a vedere letteralmente abbassarsi il ventre, sentirete una maggiore libertà respiratoria. Il bambino non premerà più sulle costole e non solleverà più i polmoni. Tuttavia, camminare e sedersi diventerà più difficile. E dovrete anche andare più spesso al bagno.
Allo stesso tempo, potrebbe verificarsi una perdita di alcuni chilogrammi. Il progesterone inizia a essere prodotto in quantità significativamente minori, portando all’eliminazione del liquido in eccesso dal corpo. La buona notizia è che il gonfiore scomparirà o si ridurrà notevolmente. Come potete vedere, i primi segni possono essere piuttosto piacevoli.
Normalmente, potete perdere fino a 2 chilogrammi. Se la perdita di peso è rapida e consistente, è consigliabile consultare uno specialista. L’esaurimento è l’ultima cosa di cui avete bisogno prima del parto.
I cambiamenti menzionati sopra influenzano anche il sistema digestivo. È importante prestare attenzione ai sintomi associati ai disturbi intestinali. Se non si riscontrano nausea insolita, vomito o febbre alta, è probabile che il disturbo sia causato dai processi naturali di cambiamento ormonale prima del parto. Se ai disturbi intestinali si aggiungono altri segnali di allarme, è consigliabile consultare un medico per escludere la presenza di infezione da Escherichia coli.
Un altro “affascinante” segno del travaglio imminente sono le contrazioni di prova. Il corpo si prepara al parto dalle due alle tre settimane prima. In questo modo l’utero si sta ‘allenando’. Queste contrazioni sono caratterizzate da sensazioni indolori di contrazioni involontarie e indurimenti dei muscoli uterini per alcuni secondi. Le contrazioni di prova possono avvenire in successione per diverse volte.
Vale la pena notare che, in alcuni casi, i primi segnali sotto forma di contrazioni di Braxton Hicks non si verificano, oppure si manifestano in modo così impercettibile che la donna non avverte alcun cambiamento nel comportamento del proprio corpo. Tuttavia, alcune donne percepiscono le contrazioni di Braxton Hicks piuttosto intensamente. Se durano per poco tempo, non c’è motivo di preoccuparsi, ma se la loro frequenza aumenta e durano più del previsto, è consigliabile chiamare un’ambulanza, forse l’ora ‘X’ è arrivata.
Ora passiamo a segni più globali che indicano l’avvicinarsi del parto. Il rilascio del tappo mucoso è uno dei segnali più evidenti che è ora di recarsi in ospedale, o almeno di consultare il proprio ginecologo.
Il tappo mucoso è una barriera protettiva creata dall’organismo. Impedisce ai microbi e alle infezioni di penetrare nella cavità uterina, proteggendo così sia la madre che il bambino. Prima del parto, l’utero si ammorbidisce e non è più in grado di ‘trattenere’ il tappo.
Esternamente, le perdite hanno una consistenza densa e gelatinosa. Possono essere completamente trasparenti o avere una colorazione che va dal rosa al rosso. Le perdite hanno un aspetto caratteristico e di certo non le confonderai con le normali secrezioni.
Un altro segno evidente è la rottura delle acque. Sicuramente lo avrete visto in ogni film con una scena di parto, e il grido della protagonista “si sono rotte le acque” si sarà sicuramente fissato nella vostra memoria.
Mentre il bambino si sviluppa, viene protetto dal liquido amniotico. Quando il piccolo è pronto a nascere, si verifica la rottura del sacco e il liquido naturalmente fuoriesce. In tal caso, è necessario recarsi immediatamente in ospedale, poiché il bambino potrebbe nascere nelle ore successive.
Importante! Dopo la rottura delle acque non metterti assolutamente alla guida. Il momento in cui inizia il travaglio è molto individuale e non è possibile sapere come reagirà il tuo corpo, nemmeno tu stessa puoi prevederlo.
E ora sul segno principale delle imminenti nascite — le contrazioni. Perché il segno principale? A volte la rottura del sacco amniotico e il distacco del tappo mucoso non avviene, ma le contrazioni arrivano sempre!
Le contrazioni regolari, che annunciano l’inizio del parto alla futura mamma, hanno una particolarità: diventano sempre più intense e l’intervallo tra di esse si riduce.
In questo momento l’utero si dilata e il bambino inizia il suo lento movimento verso la “libertà”. È opportuno rivolgersi prontamente all’ospedale e mettersi sotto la cura degli specialisti.
In rari casi, la donna percepisce le contrazioni in modo piuttosto lieve. In tal caso, è importante tenere d’occhio la data prevista del parto e la regolarità delle contrazioni.
Tra i segni aggiuntivi dell’avvicinarsi del parto, si possono osservare cambiamenti d’umore, preferenze gustative, potreste iniziare a sentirvi più stanche e a dormire più a lungo, o al contrario potreste avere un sonno irrequieto. Cosa fare in questi casi? Prima di tutto, non farsi prendere dal panico. Se i sintomi vi causano un forte disagio (ad esempio, se non riuscite a trattenere la rabbia e le lacrime, o se l’insonnia non vi permette di dormire bene), è consigliabile consultare il vostro specialista. Vi prescriverà dei tranquillanti sicuri. Credetemi, avrete bisogno di energie, quindi fate tutto il possibile per riposarvi bene nelle due settimane precedenti al parto.
Come dimostra la pratica, questa domanda molto spesso si presenta all’ordine del giorno dal ginecologo. Se una donna partorisce per la prima volta, nella sua testa sorgono centinaia di domande alle quali è semplicemente necessario ottenere risposte. E, per quanto assurda possa sembrare questa domanda agli specialisti o alle mamme con esperienza, vale comunque la pena rispondere.
Vogliamo sottolineare in particolare che non dovresti esitare a porre domande al tuo medico o in una chat di un’applicazione medica. Se tieni queste domande per te, l’unica cosa che otterrai è l’insonnia.
I segni dell’inizio del parto possono variare a seconda della gravità della gravidanza. In generale, i segni dell’inizio del parto per la seconda volta sono uguali ai primi parti, ma ci sono alcune differenze:
La differenza può essere sia insignificante che notevole. Non ultimo, ciò dipende dall’intervallo di tempo tra i parti.
È importante ricordare che ogni parto è unico. Se il primo parto è stato difficile, ma naturale, non è affatto detto che il secondo avrà le stesse complicazioni. Mantenete sempre un buon atteggiamento e ascoltate il vostro medico.
Se notate segni che indicano l’inizio del travaglio (o se vi sembra), dovete fare due cose: mantenere la calma e contattare l’ospedale. In alcuni casi potreste permettervi di procrastinare, in altri è necessario agire più tempestivamente. Per esempio:
Affinché il processo si svolga nel modo più sicuro e confortevole possibile, è consigliabile seguire alcune regole ancora prima che compaiano i primi segni di parto imminente:
Se pianifichi tutto correttamente, i primi segnali e il momento del parto saranno il più semplice possibile, e potrai concentrarti sulla cosa più importante: la nascita del tuo bambino. L’app momslab.app ti aiuterà a prepararti al 100% per il parto.
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